Espandi menu
cerca
Opera

Regia di Dario Argento vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Texano98

Texano98

Iscritto dal 14 luglio 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 21
  • Post 1
  • Recensioni 187
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Opera

di Texano98
6 stelle

Dario Argento inizia ad avere momenti di abbiocco sempre più lunghi sul set, lasciando probabilmente la direzione in mano a Claudio Fragasso. Il film non ha di per sè un soggetto malvagio, e in alcune scene - o meglio, alcuni momenti di alcune scene! - Argento torna a splendere, certo, ormai somigliante sempre di più a un De Palma dei poveri che a un vero e proprio Argento, ma in alcuni momenti dimostra ancora di saperci fare. Quello che non funziona è la totale confusione in cui è immerso il film, montaggio, ultra-montaggio, riprese che vorrebbero stupire ma finiscono per far sorridere, una su tutte la soggettiva del corvo che gira in tondo sopra la platea nemmeno fosse un aereoplanino e che fa scansare la gente in lontananza nemmeno fosse l'Air Force One, ma soprattutto quella che "svetta" è la demenza di certe situazioni! La protagonista ne subisce di tutti i colori, costretta da delle lame dalla dubbia efficacia a tenere gli occhi aperti, ed ogni volta invece di correre subito dalla polizia o chiedere aiuto al primo che trova percorre la città a piedi da sola, va in posti ancora più isolati, non rivela a nessuno che ha appena assistito ad un omicidio. Si ritrova un potenziale killer in casa e invece di correre per le scale a chiedere aiuto ai vicini decide di chiudersi in cucina; il killer ha il potere del teletrasporto e si materializza sulle Alpi proprio mentre il TG annuncia che è ancora a piede libero, perchè udite udite, la scientifica ha scoperto che il suo presunto cadavere era in realtà un manichino! Certo, ci saranno voluti giorni e giorni di studi per capire che non era composto da tessuti bruciati ma da plastica fusa; e vai che arrivano elicotteri, polizia che spunta dagli alberi, praticamente tutto l'esercito Italiano alla caccia di quello killer senza un occhio. Potrei andare avanti per molto, ma non lo farò, anche perché Argento non ha mai avuto la sua forza nella scrittura, ma l'aveva semmai in una regia studiatissima, mai perfetta, ma così potente da riuscire a far dimenticare ogni problema e anzi farlo sembrare come una scelta artistica voluta, aimè questo Opera riesce soltanto a far capire che non c'era nessuna scelta artistica, Dario da solo non riesce a scrivere buone sceneggiature, poco da fare. E già nell'87 non era più il regista di dieci anni prima, per un motivo o l'altro. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati