Il bell'Antonio Mangano (Mastroianni)torna a Catania da Roma, preceduto da fama di dongiovanni, per sposare la splendida e apparentemente ingenua Barbara (Cardinale). Dopo un po' viene fuori che lui è impotente e lei dunque ancora vergine. I parenti di Barbara ci vedono allora l'occasione di un buon affare.
Note
Dal feroce romanzo di Brancati, ritratto impietoso e amaro del fascismo e del gallismo, Bolognini dirige un film più crepuscolare che mordace, anche perché sposta le vicende agli anni '50 e sbaglia qualche interprete (il francesissimo Brasseur che fa il padre di Antonio). Ma la malinconica Catania fotografata da Nannuzzi e la languida fotogenia dei protagonisti gli danno comunque una certa atmosfera. Sceneggiatura di Gino Visentioni e Pier Paolo Pasolini.
Bolognini assume Mastroianni: con la sua straniante frigidità umorale, sorvegliata senza forzature, perfetta per un personaggio di così intima, crepuscolare tragicità. Bene anche gli altri. VOTO: SETTE E MEZZO.
Voto 7. Molto curato sotto tutti i punti di vista, il film sottopone a critica feroce e disillusa l’ipocrisia ed il vile perbenismo della società borghese. [27.07.2007]
sicilia anni 50. antonio torna a catania dopo qualche anno a gozzovigliare nella capitale. il padre lo guarda e capisce che a roma non ha concluso nulla. quindi gli propone un matrimonio combinato con un notaio della città conosciuto e rispettato, proprietario terriero e danaroso. antonio rifiuta e la sera stessa se ne va col cugino ad una festa in casa di un politico dove belle ragazze… leggi tutto
Tema difficilissimo e soprattutto per l'epoca. Spaccato sociale riuscito a metà, poco incisivo a livello critico, ma di grande impatto emotivo, ben costruito sulle spalle di protagonisti eccellenti. Mastroianni qui si 'emancipa' da La dolce vita con uno dei suoi ruoli più complessi e probabilmente azzeccati. leggi tutto
Buona visione
e saluti da cherubino,
25 maggio 2020
John Wayne
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Nota:
Il…
Il miglior film di Bolognini.
Tratto dal romanzo di Vitaliano Brancati ambientato a Catania negli anni 30(nel film ambientato negli anni 50 epoca contemporanea al film)
vede protagonisti una bella coppia di interpreti Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale.
Oltre loro altri bravi interpreti come Thomas Milian,Rina Morelli e Brasseur.
Sceneggiato da Pasolini con belle musiche del…
Prosegue il mio diario...con le visioni di Maggio (Film ordinati per anno di uscita).
Serie TV concluse:
3a True Detective;
8a Il Trono di Spade;
E voi cosa avete visto?
Antonio (Marcello Mastroianni), figlio di un militare in congedo (Pierre Brasseur), è ambito da molte femmine di Catania per la sua bellezza. Sposatosi con Barbara (Claudia Cardinale), dopo più di un anno i due non riescono ad avere figli e il padre di lei, un facoltoso notaio con un consistente patrimonio finanziario, chiede l'annullamento alla Sacra Rota. La "fama" di Antonio…
E' un film bellissimo che oggi è pura poesia. Un racconto sull'impotenza sessuale, sul bigottismo italico del dopoguerra e sull'ipocrisia borghese. Mastroianni, forse il più grande attore italiano che abbiamo mai avuto assieme a Sordi, ci regala un'interpretazione sofferta, intensa e straordinariamente credibile. La tensione drammatica è elevata ed il finale lascia nello…
Non ho letto il romanzo, quindi parlo del solo film. L'idea è non banale, ha una sua plausibilità, il bell'Antonio, quando ama, tende a perdere il desiderio fisico dell'oggetto d'amore, rimanendo intrappolato, suo malgrado, nello spirituale. Una bella fregatura. Il dialogo in macchina con l'amico, in cui gli da le sue spiegazioni è, secondo me, il punto più…
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Commenti (5) vedi tutti
Bolognini assume Mastroianni: con la sua straniante frigidità umorale, sorvegliata senza forzature, perfetta per un personaggio di così intima, crepuscolare tragicità. Bene anche gli altri. VOTO: SETTE E MEZZO.
commento di feliniBellissimo e poetico.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiOttimo Bolognini, grande Mastroianni.
leggi la recensione completa di Furetto60Voto 7. Molto curato sotto tutti i punti di vista, il film sottopone a critica feroce e disillusa l’ipocrisia ed il vile perbenismo della società borghese. [27.07.2007]
commento di PP"Sapete perché mi hanno fatto Federale? Perché sono stato con nove donne in una sola notte!"
commento di zio_ulcera