Regia di Richard Donner vedi scheda film
Non mi sono mai interessati i fumetti sui supereroi, da Superman in giù e il film che fu tratto dalle avventure di quest'ultimo personaggio, a cura dell'affidabile professionista di Hollywood Richard Donner mi conferma in questo approccio. Pur avendo speso bene i soldi messi a disposizione dalla produzione, regista e sceneggiatori non hanno saputo dare al film un vero centro nodale e la storia si disperde in una serie rapsodica di episodi eterogenei, finalizzati a dare qualche ragguaglio su Superman/Clark Kent soprattutto ai non appassionati del fumetto originario. Gli effetti speciali all'epoca erano all'avanguardia e dovevano fare una certa impressione, soprattutto visti sul grande schermo, ma la cosa migliore del film restano le interpretazioni, che contemplano un cammeo di Marlon Brando e una buona prestazione, che preme il pedale della caricatura, di Gene Hackman, mentre la dose di erotismo è fornita da una conturbante Valerie Perrine, assai più appetibile della smunta Margot Kidder, che veste i panni di Lois Lane.
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