Regia di Michael Anderson vedi scheda film
Niven indovinato (chi poteva fare di meglio?) nel donare un volto all'imperturbabile Fogg. Senza di lui, questa riduzione cinematografica si troverebbe un po' in diffcoltà. Troppo leggera, infatti, troppo poco avventurosa, tutta giocata sul filo di una commedia che nell'assalto agli indiani scivola miseramente nel ridicolo (oltre che nella retorica). Ma delle cose che amiamo siamo sempre disposti a perdonare tutto, così anch'io faccio finta di niente, nonostante una sosta in Spagna noiosissima e terribilmente lunga (inesistente nel romanzo ma inserita nel film in onore al simpatico Cantinflas). Viaggio in mongolfiera indimenticabile, con David Niven che stacca una manciata di neve dal cocuzzolo di una montagna per servirsene come ghiaccio nello Champagne, mentre risuonano le note dello splendido "Around the world" di Victor Young. Altrettando eccezionale il finale a sorpresa (per chi non lo conoscesse), autentico lampo di genio di Giulio Verne.
Famoso anche per la carrellata di comparse famose, da Frank Sinatra a Marlene Dietrich, da Fernandel a Buster Keaton, da John Carradine a Peter Lorre. La principessa indiana è Shirley MacLaine. E qui ci fermiamo.
Da inserire nella storia della musica di tutti i tempi.
Taglierei tutta la parte spagnola.
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