Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
La storia vera di Henri Landru, che all’epoca della grande guerra fece fuori una serie di donne, prevalentemente vedove agiate, dopo averle sedotte ed essersi impadronito legalmente dei loro beni: scoperto, verrà condannato a morte. Come suo consueto, Chabrol si scaglia contro l’ipocrisia della società borghese, che da un lato accetta il massacro di migliaia di soldati e dall’altro manda al patibolo un piccolo artigiano dell’omicidio. L’accostamento fra argomento drammatico e tono grottesco (al processo Landru fa il buffoncello e si conquista le simpatie del pubblico) non è però pienamente riuscito: sotto questo aspetto il confronto con Monsieur Verdoux di Chaplin, che tratta la stessa vicenda nello stesso modo, è perdente.
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