Regia di Michele Lupo vedi scheda film
Michele Lupo plagia in pratica se stesso (“Lo chiamavano Bulldozer” uscito quattro anni prima) in un'operazione che se già era sbagliata e poco convincente in partenza, finisce col rovinarsi definitivamente grazie all'arrivo di Jerry Calà, che come surrogato di Terence Hill sta come la cicoria al caffè. Si salva forse solo la colonna sonora. Raccomandato solo ai fans più sfegatati di Big Bud.
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