La recensione su Le avventure del Barone di Münchausen

di andry10k

6 stelle

Fantasia vs Razionalità 10-0

Uno degli autori cinematografici più visionari della storia questa volta ci regala essenzialmente una fiaba, quasi più per bambini che per adulti. Ha infatti tutti i canoni di una storia fiabesca e avventurosa, a cominciare da una dei protagonisti che è proprio una bambina. Sicuramente non uno dei suoi film migliori per quanto mi riguarda.

Impossibile non rimanere estasiati davanti alle mille crezioni e agli effetti visivi cosi' rustici, stile Monty Python come è giusto che sia, che il regista ci mette davanti uno dopo l'altro. Teste volanti, pesci giganti e una banda quasi di supereroi ottocenteschi sono solo alcune delle invenzioni bizzarre ed esilaranti che ci appaiano davanti continuamente tra sogno e realtà. Rimane sicuramente debole, se non debolissimo, dal punto di vista della trama, che non mi ha appassionato nemmeno un minimo, non perchè le molte avventure alla fine diventino più importanti dello scopo iniziale, ma perchè mi è sembrata solo una serie di invezioni una dietro l'altra che il regista bramava di mostrare, ma non risucendo a creare un unico filo che le raggruppi, e probabilmente vedendolo ora questo film dopo un po' annoierà soprattutto gli adulti, potrebbe tenere incollati allo schermo probabilmente solo qualche bambino, anche se pure quest'ultimo non so se apprezzerebbe questi effetti visivi considerando quello che a cui è abituato.

Questa secondo me è la vera pecca, non crea interesse, se non per le belle scenografie e piccole intuizioni, e anche le battute e le scenette divertenti, possono solo far sorridere, ma sinceramente il film non mi ha strappato nemmeno una grassa risata, come riescono ancora oggi a fare invece i film dei Monty Python originali. Le battute sono estremamente infantili e annoiano alla lunga.

Quindi direi che è da vedere per approfondire più che altro lo stile visionario e giocoso del regista e le influenze che si è portato dietro dalle esperienze precedenti nel cinema comico e per apprezzare le belle scenografie e gli effetti visivi che predominano su tutto, come domina su tutto la fantasia e il sogno, strabattendo la razionalità, che è il vero nemico del protagonista(rappresentato dal personaggio di Pryce).

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

1 utenti.

chiudi

Per te? Sì