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Le iene. Cani da rapina

Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film

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La recensione su Le iene. Cani da rapina

di LoSqualoSiciliano
9 stelle

Esordio col botto di un giovane regista diventato col passare degli anni un icona del cinema contemporaneo, incopreso da molti ma apprezzato da molti di più .

 

 

Esordio non era mia stato così straordinario nella storia più recente del cinema, insieme a una piccolissima cerchia ristretta di geni della settima arte qui nasceva e si faceva conoscere Quentin Tarantino con uno dei suoi film più emblematici, Le Iene un film realista veritiero ma anche folle, macabro e sadico come solo la vita sa essere, è questo il modo in cui Quentin ha deciso di farsi conoscere e fu così che installo il suo marchio di fabbrica, uno che ha saputo dare note ironiche ma allo stesso macabre in film di svariati genere come da Bastardi Senza Gloria a Django Unchained sin al più recente The Hateful Height andando a ritroso sino al suo vero è proprio capolavoro Pulp Fiction che immortala tutta l'essenza e l'estro di un sempre giovane uomo e regista a cinque stelle.

Le Iene comincia come nessuno si aspetterebbe mai, con una chiaccherata sul credo delle mance alla cameriere e in seguito dei titoli di coda, così Tarantino dimostro oltre ad essere un fenomeno anche un coraggioso, perchè non è da tutti inventarsi un prologo del genere, che proseguendo si dirama sempre in scene chiuse dentro ad auto, depositi e tavole calde, come abbiamo visto in futuro in film come Pulp Fiction il più simile alla iene sino a The Hateful Height forse il film più magistralmente sceneggiato da Tarantino.

Delle scene che se riprese anche in piccoli spazi, danno una grossa impronta al film, danno potenza e tensione, angoscia e disgusto, tra violenza brutale e sadica intrisa dal sangue che è il co protagonista del lungometraggio e che si gronda da quasi tutti i suoi interpreti lui compreso.

Geniale la sceneggiatura il modo in cui presentare i personaggi, con dei mini capitoli in stile Flashback per presentarceli, con tutte le loro ambizioni speranze e paure di un futuro che sarà alquanto inconveniente per molti.

I personaggi tutti con il loro stile e carisma, Mr. Blonde, Pink, Orange, White, Blue e Brown emana ognuno chi più chi meno carisma, su tutti come non parlare del più riuscito Mr. Blonde un ancora naturale Michael Madsen nella sua miglior prova della carriera, con un personaggio che incarna la cattiveria nella sua forma più naturale e che si candida a mio avviso come uno dei migliori cattivi dei film di Tarantino che come tutti sapranno sono l'anima dei suoi film.

Ottimi Keitel e Steve Buscemi, quest'ultimo un attore molto sottovalutato nella sua carriera e dedito a ruoli di secondo piano da caratterista, ottimo Tim Roth che poi lavorera al fianco di Tarantino per Pulp Fiction e The Hateful Height, Discreto Tarantino nell'impersonare Mr. Brown ma non è questa la sua vera arte.

Lo Svolgimento non cala mai di ritmo e poi come non menzionare la scena chiave del film, con Mr.Blonde che tortura a suon di musica e ballando un povero poliziotto, se non è emblematica questa scena quale lo sarà mai ?

Quindi a mio parere Le Iene si candida come uno dei migliori film di uno che possiamo ormai chiamare maestro, un genio anche incompreso da molti, ma che per chi sa apprezzare non resterà mai deluso, chissa se Quentin crede nelle mance ...

 

Voto 9

 

Arrivederci ed alla prossima review !!!

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