La recensione su Star Wars: Gli ultimi Jedi

"Star Wars: Gli ultimi Jedi" diretto da Rian Johnson,
mi ha deluso e lasciato perplesso.

La storia racconta le avventure della giovane e coraggiosa
Rey, che prosegue il suo epico viaggio andando incontro
a scoperte legate agli antichi misteri della Forza e
scioccanti rivelazioni sul passato.

Il Film prodotto dalla Lucasfilm e distribuito dalla
Walt Disney Studios Motion Pictures, rappresenta
l'ottava pellicola della saga di "Guerre stellari" e
il secondo della cosiddetta Trilogia sequel dopo
"Star Wars: Il risveglio della Forza", ma anche l'ultimo
dell'Attrice Carrie Fisher, scomparsa per un arresto cardiaco,
ed è ambientato immediatamente dopo gli eventi de "Il risveglio della Forza",
con un Budget di 200 Milioni di Dollari.

Bisogna dire che questo è diverso dal precedente di J.J.Abrams,
che citava anche visivamente quello del 1977,
perché purtroppo si adegua alla mediocrità dei Film
di fantascienza, nonostante che inizia con una grandiosa
battaglia, ma dopo questo ti accorgi che nella sceneggiatura
ci sono delle lacune, e cominci a rimanere perplesso,
soprattutto uno come me affezionato alla saga.

Infatti nel meccanismo di tutto il complesso non funziona
tutto, e la parte dell'isola con Luke è a tratti noiosa,
poi viene messa un ironia fuori posto, tipo quella della
Marvel, che non ci sei abituato alla saga, e allora non ti
fa ridere, dove Ray vuole scoprire la verità sul suo rapporto
con Kylo Ren e sugli Jedy, e viene attratta dal "Lato oscuro",
ma solo per convertire Kylo alla resistenza.

Se già il personaggio di Kylo Ren nel precedente non funzionava,
qui continua a essere tale anche per il volto dell'Attore Adam Driver,
che lo disegnano come uno stupido che prende potere senza
saperlo utilizzare, ma la cosa triste costatare che tutto il Cast
è sottotono anche la giovane Daisy Ridley nel ruolo di Rey,
che aveva ben impressionato nel precedente, colpa del regista
in questi casi.

Ma poi quello che trasmette che il Film è girato di fretta
(si vedono che c'erano i tempi per l'uscita), dove il regista
punta più allo spettacolo fracassone con dialoghi
imbarazzanti al limite del ridicolo, dove mette troppa
carne al fuoco in modo confuso e mischiato qui e là.

Poi la scena del Casinò lo trovata forzata perché poi
il "trovacodici" lo trovano in una cella, anche se poi
si verificherà che è un mercenario senza scrupoli.

Certo i momenti spettacolari non mancano, ma il tutto
risulta esagerato, come il compito della "Palla Robot",
che figura come un eroe e salva tutti guidando gigantesche
macchine da guerra.

Nel Cast figura anche Mark Hamill, nel ruolo di Luke Skywalker,
che torna al Cinema dopo un lungo oblio, che continuerà
dopo questa interpretazione.

Nel Cast figurano anche:
 Domhnall Gleeson, Oscar Isaac, Benicio Del Toro, Gwendoline Christie,
Laura Dern, Lupita Nyong'o, John Boyega, Andy Serkis, Kelly Marie Tran
e Anthony Daniels.

Invece nel reparto tecnico segnalerei gli
effetti speciali di Chris Corbould, le musiche
del Maestro John Williams e le scenografie
di Rick Heinrichs.

In conclusione un Film tra i più deludenti
della saga, che sembra un adeguamento
al Cinema della Marvel e a quello che piacciono
i giovani, con un ironia fuori posto e con l'occhio
verso lo spettacolo esagerando in alcune situazioni,
diventando fracassone con tante idee ma messe
a caso risultando confuso e dialoghi imbarazzanti,
fino a una conclusione più che altro malinconica
per Carrie Fincher, ma anche con la speranza
che il terzo sequel diretto da Abrams, prenderà
la linea del primo.

Il mio voto: 5.