Nell'estate del '62 Jack, Matt e Leroy sono giovani, spensierati e assolutamente pazzi per il surf. La loro vita trascorre prevalentemente sulla spiaggia in attesa della "grande onda" grazie a cui dimostrare il proprio valore. Poi arriva il Vietnam. Jack passa tre anni nell'inferno della guerra. Gli altri due riescono a evitare il fronte. Nella primavera del 1974, in occasione di una violenta mareggiata, i tre si ritrovano di nuovo sulla spiaggia. La vita li ha cambiati e la loro amicizia è ormai esaurita. Ma tutti ancora innamorati delle tavole da surf aspettano, forse per l'ultima volta, la grande onda che è in arrivo. Un film che cresce a poco a poco, fino a diventare una epica pellicola generazionale. Grandi riprese acquatiche e struggente malinconia.
Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
Un film cult, generazionale, molto compiaciuto e a mio parere sopravvalutato.
Voto: 6
Per l'epoca era indubbiamente un gran film, che spiccava di molto sul resto. Visto oggi, credo sia la prima volta, non prende. Nonostante gli interpreti siano davvero bravi. Per i tempi validissime riprese acquatiche (spesso da terra però) anche se piuttosto limitati gli esercizi. 6,5
Milius non è un regista che amo: le sue ideee personali mi fanno ribrezzo. ma questa volta devo dire che ha colto il segno e ha fatto un'opera che merita l'assoluzione piena. Una bellissima, malinconica saga di amicizia virile profona e delicata la cui importanza - non soltanto sociologica - è pari a quella de Il cacciatore di Cimino.
Il surf è un pretesto per raccontare la vita, l'amicizia, i cambi generazionali, il mito della giovinezza che passa. Il risultato è un forte, poetico ed immortale classico. Alcune parti invecchiate male per via di scelte estetiche dell' epoca. Purtroppo penalizzato dalla traduzione in italiano antiquata ed incoerente. Meglio in lingua originale.
la prima parte del film e' bellissima, il viaggio a tijuana e' lo scoprire che la vita non e' solo surf e ragazze, il vietnam poi lo confermera'. peccato che la seconda parte sia meno scorrevole, come una tavola da surf non paraffinata.
la regia di J.Milius da a questo film la spinta per essere considerato (secondo me) un quasi-capolavoro,con una trama bellissima e degli attori altrettanto bravi!consiglio di vederlo soprattutto a chi è amante del surf!
Il ritratto corale, dinamico, allegorico di una generazione. Nei destini dei giovani Matt, Jack e Leroy, l'amara realtà della vita entra a poco a poco, ma in maniera decisa ed invasiva, come una successione di ondate di marea: la tracimante, incontenibile energia dei loro vent'anni viene progressivamente spianata, come la sabbia, dalla risacca dell'età adulta. La loro… leggi tutto
Se in qualche modo si può accostare a Un mercoledì da leoni la definizione di road movie, è per l’univocità della rappresentazione, dei contenuti materiali, dei suoi codici linguistici, che tramite il metaforico galleggiamento sulle onde agognate con la tavola del surf, si sostituisce alla strada da bruciare con motori tirati al massimo. Il surf e i suoi rituali sono il nucleo su cui ruota… leggi tutto
Che delusione! Spesso ho sentito citare questo film ed incoraggiato dalle recensioni positivissime di FilmTv ho approfittato del passaggio in tv su Spike per recuperarlo.
Non capisco davvero cosa diavolo ci abbiano trovato gli altri utenti: come appassionarsi alle vicende di un gruppo di dementi che passano la metà del film a fare cose insensate, menarsi e fare surf?
Quando arriva poi… leggi tutto
Il tempo del cinema declinato insieme a quello della vita. Ieri, oggi e per sempre.
1
La grande mareggiata da sud, estate 1962
THE SOUTH SWELL, Summer 1962
2
La grande mareggiata da ovest, autunno 1965
THE WEST SWELL, Fall 1965
3
La grande mareggiata da nord, inverno 1968 *THE NORTH SWELL, Winter 1968
4 …
Un mercoledì da leoni U.S.A. 1978 la trama: Nella mitica estate del 1962 Leroy, Jack e Matt, sono tre giovani belli aitanti, muscolosi e in compagnia di ragazze molto carine attratte da loro. Hanno una passione in comune il surf, la loro vita trascorre per la maggiore parte del tempo in spiaggia, cavalcando le altissime onde dell’oceano, poi arriva il Vietnam a sparigliare il…
Nei primi anni ’60 sulle cose della California un gruppo di giovani amici passa il suo tempo tra feste, ubriacature, scazzottate e surf. Due di loro Matt e Leroy sono dei veri campioni di questo sport, ammirati da tutti, sono molto legati tra loro, ma la china che prende Matt, sempre più dedito all’alcol allontana i due. L’inquietudine dei ragazzi trova un momento di…
In questi giorni su Film TV.it c'è stato un vero proliferare di recensioni su questo "Big wednesday", forse anche perché è stato messo in streaming gratuito su Raiplay e per l'occasione è uscito un articolo della mitica Emanuela Martini che lo loda apertamente, così alla fine mi sono deciso anch'io. È un film assai divisivo, con una parte della critica…
Un film cult, generazionale, molto compiaciuto e a mio parere sopravvalutato. I personaggi sono ingabbiati in cliché spacciati per coerenza: il bravo ragazzo che farà il soldato, lo scapestrato di talento, il fuori di testa, il "guru" della tavola da surf; e poi "la mamma", "la fidanzata", etc.
La storia è davvero minimal e priva di sussulti. A tratti fa emergere qualche…
Tre amici californiani crescono insieme , si separano e si ritrovano , sempre con la comune ed assoluta passione per il surf ... E' un film molto celebre e celebrato , questo di John Milius , regista ammirato da molti per la sua cinematografia che esalta i valori dell' amicizia virile e della lotta del singolo individuo contro le avversità della vita . Personalmente ho apprezzato…
Supportato da una colonna sonora che condensa il meglio della musica anni '60 e da scene di grande impatto (come il surf durante l'ultima grande mareggiata) "Un mercoledi' da leoni" è un film che esprime bene i valori dell'amicizia di un gruppo di ragazzi che la vita, inevitabilmente, porterà a seguire strade diverse (siamo alla vigilia della guerra in Vietnam che segnerà…
Cedendo alle insistenze di un amico che ormai conosce le battute a memoria, ho affrontato questo film di culto che viene ancora idolatrato dai baby boomers. Ahimè, ogni frutto ha la propria stagione. Se questa pellicola suscita ancora emozioni irrefrenabili a chi al tempo della sua uscita nelle sale cinematografiche era ammaliato dal mito del surf, poco conosciuto allora in Italia, e dal…
Splendido, poetico, crepuscolare: Immortale. Non è un film sul surf; i temi veri sono l'amicizia, le generazioni, la giovinezza troppo breve ("... e par che dica che la beata gioventù vien meno"). Chissà se chi lo ha giudicato un brutto film sulla base di considerazioni "filmiche" lo rivedrà e ne comprenderà la bellezza struggente. (Per quelli che considerano…
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Commenti (21) vedi tutti
Un grande film sul surf e uno dei più toccanti inni all’amicizia mai visti su grande schermo
leggi la recensione completa di silent bobIl più bel film sul sul surf mai girato
leggi la recensione completa di claudio1959Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. Un film cult, generazionale, molto compiaciuto e a mio parere sopravvalutato. Voto: 6
leggi la recensione completa di andenkoCome passa il tempo ...
leggi la recensione completa di daniele64Per l'epoca era indubbiamente un gran film, che spiccava di molto sul resto. Visto oggi, credo sia la prima volta, non prende. Nonostante gli interpreti siano davvero bravi. Per i tempi validissime riprese acquatiche (spesso da terra però) anche se piuttosto limitati gli esercizi. 6,5
commento di BradyE' un film splendido . Lo vidi tanti anni fa , ora ho 78 anni . Rivederlo mi ha ridato la carica dei miei vent'anni !!!!!
commento di ranocchia1Milius non è un regista che amo: le sue ideee personali mi fanno ribrezzo. ma questa volta devo dire che ha colto il segno e ha fatto un'opera che merita l'assoluzione piena. Una bellissima, malinconica saga di amicizia virile profona e delicata la cui importanza - non soltanto sociologica - è pari a quella de Il cacciatore di Cimino.
commento di spopolaUna trashata che può piacere solo ad accaniti conservatori, fan di LVI e quelli che vorrebbero Salvini e Meloni al potere.
leggi la recensione completa di VictorAokiIl surf è un pretesto per raccontare la vita, l'amicizia, i cambi generazionali, il mito della giovinezza che passa. Il risultato è un forte, poetico ed immortale classico. Alcune parti invecchiate male per via di scelte estetiche dell' epoca. Purtroppo penalizzato dalla traduzione in italiano antiquata ed incoerente. Meglio in lingua originale.
commento di MaurisurfForse non mi sono mai trovato così in disaccordo con l'opinione generale di Film Tv, ma 'sto film l'ho trovato una boiata assoluta.
leggi la recensione completa di ForestOnela prima parte del film e' bellissima, il viaggio a tijuana e' lo scoprire che la vita non e' solo surf e ragazze, il vietnam poi lo confermera'. peccato che la seconda parte sia meno scorrevole, come una tavola da surf non paraffinata.
commento di aldebaran thorla regia di J.Milius da a questo film la spinta per essere considerato (secondo me) un quasi-capolavoro,con una trama bellissima e degli attori altrettanto bravi!consiglio di vederlo soprattutto a chi è amante del surf!
commento di cranb25Uno dei migliori film di tutti i tempi.La magnificità delle immagini è tale da farti sentire l'odore di salsedine.Completo e epocale
commento di cinemanUn capolavoro del genere grazie anche alle splendide riprese.
commento di Cinemaniak8
commento di Max76cult per tutti i 40-50
commento di dadifaVoto 7!
commento di Mr BlondeUn'altra grande storia di un'amicizia destinata amaramente a sgretolarsi.Indimenticabili le scene di surf. Voto 8
commento di BobtheHeatcarino, da vedere
commento di marinobgImmenso,crepuscolare, struggente, infinito. Un mercoledi da Leoni è la vita mediocre che diventa poesia. Qualcuno di voi ha ancora qualche speranza.
commento di brando