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Allied - Un'ombra nascosta

Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film

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La recensione su Allied - Un'ombra nascosta

di mc 5
10 stelle

Non sapevo nulla di questo splendido film che per quanto mi riguarda è già incluso nella cinquina dei miglioru film della stagione. Meraviglioso spettacolo di Passione, di sentimenti travolgenti, di dignità e di straordinario senso del Sacrificio. E come ogni volta che mi trovo di fronte a una pellicola che adoro, fatico a trovare le parole che possano esprimere la mia Devozione verso la settima arte, quando essa raggiunge tali livelli di Narrazione Drammatica. Qui poi c'è una combinazione di diversi elementi che concorrono a fare grande un film. A partire dalla pregevole sceneggiatura scritta da Steven Knight e dalla superba regia del Maestro Robert Zemeckis, per approdare infine ad un cast in cui primeggiano due autentici fuoriclasse del cinema contemporaneo come un immenso Brad Pitt e una sontuosa Marion Cotillard, entrambi al meglio della loro arte. Un film che sta muovendo l'entusiasmo eccitato di molti cinefili come quasi sempre accade per ogni nuovo lavoro di Zemeckis ma che tutto fa pensare troverà pieno riscontro anche presso il pubblico popolare delle multisale, che rimarrà stregato da un film che si può seguire anche come si segue un romanzone d'amore. Perchè alla base c'è poi quello: la vicenda di un legame fortissimo che trascende in passione totale tra due esseri che hanno bisogno l'uno dell'altra, due esseri complementari. Siamo nel Marocco francese del 1942, ed assistiamo ad un incipit semplicemente stupendo, in cui ci viene mostrato -come fosse un essere proveniente da un'altra galassia- un uomo che scende lentamente dal cielo col suo paracadute per poi atterrare in pieno deserto. E da lì inizia una vicenda di spie che si muovono all'interno del Conflitto mondiale. E dopo una partenza a Casablanca lo scenario si sposta a Londra. Ma procediamo con ordine. Il nostro agente (Max) conosce la bella Marianne (sua coraggiosa collega) e insieme devono condurre una delicata operazione che culmina nell'assassinio di un ambasciatore nazista. La missione ha esito positivo e rappresenta l'occasione perchè i due (che si erano finti marito e moglie per esigenze "di guerra") approfondiscano un qualcosa che fin dai primi reciproci sguardi s'era acceso tra di loro. E nasce un amore che diventa passione totale. Abbandonata Casablanca, i due si trasferiscono a Londra dove continuano ad essere operativi (in verità soprattutto lui). Finchè non succede il patatrac (ah dimenticavo che nel frattempo hanno messo al mondo una bambina). Succede insomma (e non credo sia spoiler perchè la trama del film è stata diffusa già in parecchie sedi) che in estrema riservatezza i suoi superiori segnalano a Max che Marianne "copre" in realtà il ruolo di spia nemica, cioè tedesca. Max è uomo forte e assai temprato ma di fronte a questa "sberla" vacilla e lotta finchè ne è capace contro l'evidenza, ma alla fine deve arrendersi. E ovviamente mi fermo qui perchè per sapere che cosa il destino riserverà a questi due amanti "persi" non c'è altra strada che andare al cinema. E posso garantire (soddisfatti o rimborsati, mi verrebbe da dire) che il biglietto che aquisterete saranno soldi ben spesi. E' bello immergersi in questa storia d'amore, vedere quest'uomo navigato (e soldato forgiato) che cede di fronte alla passione "che divora" ma è soprattutto impagabile vedere una Cotillard da Oscar nei cui occhi leggi solo Amore, tanto Amore, al punto che lo spettatore si sente disarmato e quasi imbarazzato davanti a tanta capacità di amare. Ho detto dei due sublimi protagonisti, ma nel film si vedono anche alcuni affermati caratterisiti come il veterano Jared Harris e soprattutto il sempre magnifico Simon McBurney (che nel film è il capo -odiosissimo- del reparto segreto che inchioda Max).
Quanto infine a Zemeckis quest'opera ne conferma la eccezionale versatilità, consegnandolo all'olimpo dei grandi registi americani (da Forrest Gump alla "Pietra Verde", da Roger Rabbit a "Ritorno al Futuro").
Scontato che raccomando a tutti di non perdere un simile grande spettacolo.

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