Regia di Joachim Lafosse vedi scheda film
Il film è senz'altro bello e ben fatto, ma dopo averlo visto mi è venuto spontaneo chiedermi: che senso ha? Forse pedagogico, per far sapere alle coppie in crisi a cosa si va incontro quando non si riesce a raddrizzare la situazione quando l'amore non c'è più, in genere (come nel caso di questo film) per causa di lei. Eppure i due protagonisti sono bravissime persone, belle e simpatiche, tutti e due amorevoli e premurosi genitori,
E' un film che ha il ritmo lento della vita di tutti i giorni, ambientato quasi tutto all'interno della casa che la coppia in questione, insieme alle loro amate figlie, è costretta a condividere. E' un film amaro, perché davvero realistico, e forse, visto il numero di coppie in crisi o che si sfasciano ai tempi di oggi, non ce n'era bisogno. E' quasi come raccontare la normalità dei più, vicende spiacevoli che in molti viviamo, se non direttamente, attraverso amici e conoscenti.Sarebbe stato più bello invece raccontare un finale più eroico, e coraggioso; perché è chiaro che ogni coppia nel corso del tempo ha le sue crisi, ma la separazione non è certamente l'unico modo per superarle, anzi forse il peggiore e anche il più banale.
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