Regia di Morten Tyldum vedi scheda film
"Passengers" diretto nel 2016 da Morten Tyldum,
devo dire che sono rimasto perplesso.
La storia racconta che un veicolo spaziale con a
bordo migliaia di persone in viaggio verso un pianeta distante
che funge da colonia viene colpito da un malfunzionamento
di una delle sue camere del sonno.
Come risultato, che prima si sveglia Jim con novant'anni
d'anticipo al prestabilito,e capendo la situazione
svegliandosi prima, non riesce a stare da solo, vede dormire
la giornalista Aurora e decide di svegliarla.
Mentre vivono la loro esistenza a bordo del veicolo, i due si
innamorano e non sono capaci di negare l'attrazione che li lega,
fino a quando non scoprono che la navicella è in grave pericolo.
Il Film prodotto dalla Columbia Pictures e altre piccole
case di produzione, si colloca nella "Science Fiction",
e affidano la regia al Norvegese, trapiantato ormai in
America, Morten Tyldum, che è la prima volta nel genere,
con un Budget di 110 Mlioni di Dollari.
Intanto comincio con il dire che già realizzando un Film
con solo due Attori protagonisti, e altri due (di sfuggita)
è molto difficile, perché ambientata in un astronave
che sta facendo un viaggio, e dove una persona,
per una anomalia si sveglia prima e sta a chiaccherare
con un androide barista, per poi decidere di far svegliare
una dormiente.
Il regista si affida a due Attori, già da tempo
sulla breccia come Chris Patt, ma soprattutto
il "Premio Oscar" e a mio parere tra le più
brave che Hollywood ha sfornato come
Jennifer Lawrence, che grazie a vestiti sgarcianti
e della Fotografia di Rodrigo Prieto, che la fa
diventare molto splendida e sensuale.
Comunque il tutto ha un ritmo altalenante,
con alcune cadute di ritmo anche eccessive,
e a mio parere l'anello debole è la storia
d'amore tra loro due, perché si va troppo
sul sentimentale e lo zuccheroso,
ma anche sul prevedibile e il Film
a un certo punto si spegne.
Si riaccende soltanto all'apparizione di
Laurence Fishburne, che interpreta il
tecnico Gus Mancuso, che rappresenta
la salvezza però peccato che dura poco,
ma quando la astronave va in palla almeno
ti coglie l'interesse per un bel pò di tempo.
Da segnalare nel reparto tecnico gli
effetti speciali di Daniel Sudick, Erik Nordby, Digital Domain,
Moving Picture Company e The Senate Visual Effects,
le musiche di Thomas Newman, le scenografie
di Guy Hendrix Dyas e i costumi di Jany Temime,
Che rendono una buona messa in scena.
In conclusione un Film medio,
difficile nella sua realizzazione e coraggiosa
per aver fatto interpretare il tutto a due personaggi,
che riesce a coinvolgerti per com'è trattata,
finché vira sul sentimentale facendoti rimanere
perplesso per come si sviluppa la vicenda,
rendendola per questo molto prevedibile,
fino a una parte finale molto potente,
ma peccato che dura poco.
Il mio voto: 6.
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