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Napoli spara

Regia di Mario Caiano vedi scheda film

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La recensione su Napoli spara

di mmciak
4 stelle

"Napoli spara!" diretto nel 1977 da Mario Caiano,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.

La storia si svolge a Napoli e tratta
che il bandito Santoro,forte dell'appoggio
che gli garantisce il "padrino" don Alfredo,mette
in subbuglio la città perché assalta banche,
fa saltare in aria interi palazzi,dirotta e rapina un treno
e uccide senza pietà chi gli capita a tiro.

Ma a prendere questo caso e il commissario Belli
che tenta in tutti i modi di catturarlo,ma si
dimostra più furbo di lui.

Il Film è prodotto dalla "Fida Cinematografica",
casa di produzione attiva negli anni '70/80,
e si colloca nel popolare filone "Poliziottesco"
o "Poliziesco all'Italiana" ed è diretto da
Mario Caiano,che non era un regista bravo
come poteva essere Castellari o Martino,
senza contare Di Leo che era fuori concorso,
e lo realizza alla partenopea sotto il vesuvio
dove il bandito Santoro mette sotto caos la città
facendo una carneficina degna di una guerra.

Infatti la prima parte è molto avvincente e
soprattutto la scena della rapina del treno
che è memorabile o anche quando Belli
cammina su una autocisterna.

E' un peccato che nella seconda parte si
spenga perché la caccia che fa il Commissario
Belli per Santoro è interessante perché vuole
incastrarlo a tutti i costi per poi andando
a finire da un altra parte e questo rovina
tutto il complesso.

Credo che la prima parte del Film è molto
bella e nella 2° prende un altra strada
e un difetto che ho trovato e che si passa
dalla sparatoria sanguinaria alla sceneggiata.

Questo lo dico perché il personaggio del
bambino zoppo che campa come può mi è
sembrata forzata,e fatta in modo per commuovere
e per far divertire il pubblico,e questo nonostante
tutto ci sia in sceneggiatura uno nome prestigioso
come Vincenzo Mannino.

Poi i personaggi non sono molto caratterizzati
e si pensa solo alla violenza e al caos della città
che fa Santoro.

Questa volta il Commissario Belli non è
interpretato da Maurizio Merli ma da
Leonard Mann,che comunque rende lo stesso,
ma chi fa il Film che prende tutta la scena
è lo straordinario Henry Silva,che è un
autentico pericolo pubblico.

Nel Cast figurano anche:
Jeff Blynn-Evelyne Stewart-Massimo Deda-
Kirsten Gille-Adolfo Lastretti e un grandissimo
Tino Bianchi,nel ruolo di Don Alfredo.

Invece nel Cast tecnico segnalerei le splendide
musiche di Francesco De Masi,che sono un punto
di forza in tutto il complesso.

In conclusione un Film che non ti convince
del tutto perché sembra che all'inizio vada
in una certa maniera,per poi raccontare anche
i problemi italiani come la pedofilia (con tanto
di taglio di pene in carcere!),oltre che dalla violenza,
Insomma Caiano dopo il mediocre "Milano Violenta",
non si riscatta neanche tanto nella trasferta
napoletana,anche se alcune scene sono notevoli,
ma che alla fine risulta dispersivo soprattutto
nella 2° parte che rovina tutto quello che era
stato fatto in precedenza,anche se poi i nodi
vengono al pettine.

Il mio voto: 5.

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