Regia di Ben Affleck vedi scheda film
Il quarto film del Ben Affleck regista è un'epopea gangster in stile Coppola/Scorsese che pur se interessante quanto a trama e narrativa risulta eccessivamente stringata per permettere allo spettatore di appassionarsi davvero ai travagli dei personaggi. Clamoroso flop al botteghino.
Il quarto lavoro dietro la macchina da presa del brutto anatroccolo trasformatosi in cigno Ben Affleck delude le aspettative dopo tre film davvero riusciti e culminati con l'Oscar al miglior film vinto quattro anni fa grazie a “Argo”. Questa volta il progetto era davvero ambizioso, realizzare cioè una sorta di epopea gangster sullo stile dei classici di Francis Ford Coppola e (soprattutto) Martin Scorsese. Il risultato, come già accennato, non convince del tutto, risolvendosi in una trama certamente interessante ma allo stesso tempo non viva, 'asettica', che insomma non ti resta certo appiccicata addosso una volta completata la visione. Difficile indicare con esattezza dove risieda l'errore, ma dovendo rischiare il mio euro lo punterei certamente sull'eccesso di personaggi e situazioni (siamo in questo davvero in zona “Il padrino”) senza però avere a disposizione un minutaggio proporzionale per sviluppare il tutto a dovere. Da ciò lo scarso interesse dello spettatore per questo o quel personaggio. Ora, quanto tale decisione di stringare il film in due ore esatte sia stata di Affleck, quanto dei produttori non è dato sapere, ma resta comunque una scelta poco felice. Per quel che riguarda le interpretazioni, Affleck fa il suo dovere senza strafare anche se onestamente mi piacerebbe vedergli dirigere per una volta un altro attore nel ruolo del protagonista, mentre Remo Girone non ha sfortunatamente la parlata di un italo-americano ma piuttosto quella di un italiano contemporaneo dall'inglese parecchio incerto. Mi riferisco naturalmente alla versione originale del film, nel doppiaggio -ipotizzo- avranno magari aggiunto al suo personaggio un forte accento siculo. Chiudo con il sorprendente dato del botteghino, dove le cose sono andate davvero male, con poco più di 20 milioni di dollari incassati contro i 70 (ma alcune fonti indicano addirittura 90) investiti per realizzarlo. Dicevo sorprendente in relazione al fatto che Affleck era reduce dall'Oscar di cui sopra, fattore che generalmente contribuisce a partorire buoni incassi.
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