Film bello, pieno di colori, di musica, di sogni, speranze ed ambizioni, che sono poi tra gli ingredienti principali che insaporiscono la vita di tutti noi.
Nulla da dire. Se non un paio di cose: il titolo - sarebbe a dire qualcosa come: "il paese dove si canta"? -, ed il finale, in cui il marito di lei viene più volte confuso (e sostituito dalla regia) col protagonista maschile. Parlandone con mia figlia ho provato a dare un significato, una spiegazione a questo finale un po' particolare, basandomi sulla mia esperienza di vita.
Forse vuol dire che tutti facciamo degli errori nella vita, e che a volte anche delle scelte apparentemente insignificanti (o magari delle sciocchezza neanche dipendenti da noi, vedi "Sliding doors") possono influire in maniera determinante sullo svolgimento della nostra vita. O forse significa che a volte alcune persone, anche se non ci accompagnano fisicamente nel corso della nostra vita, continuano ad esserci vicino nei nostri sogni, in una dimensione diversa; e che alcune anime con una particolare affinità, quando si incontrano, continuano a rimanere unite e ad amarsi al di là della distanza fisica (e, aggiungerei io, dell'essere vivi o morti).
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