Espandi menu
cerca
Al final del túnel

Regia di Rodrigo Grande vedi scheda film

Recensioni

L'autore

pazuzu

pazuzu

Iscritto dal 2 luglio 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 101
  • Post 4
  • Recensioni 477
  • Playlist 12
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Al final del túnel

di pazuzu
8 stelle

 

Da quando un incidente automobilistico gli ha portato via la moglie e la figlia lasciandolo su una sedia a rotelle, Joaquin vive solo, con i debiti fino al collo, in un vecchio palazzo scuro e maltenuto; sta farcendo delle polpette al veleno per far passare a miglior vita il proprio vecchio cane malato, quando alla porta suona Berta, una spogliarellista venuta lì con la figlioletta Betty in risposta al suo annuncio per il subaffitto di una stanza. Poco dopo il loro subentro, dalle mura dello scantinato ode le voci di un gruppo di rapinatori che sta scavando un tunnel per arrivare sotto al caveau della banca adiacente. Proprio quando il rapporto con la nuova inquilina e la sua bambina comincia a sciogliersi, restituendogli un minimo di autostima, spiando i 'nuovi' vicini scopre che anche lei fa parte della banda, quindi elabora un piano per boicottare l'imminente rapina e tirar su pure qualche spiccio.

 

 

Al final del túnel è l'esordio nel thriller di Rodrigo Grande, giovane regista argentino proveniente dalla commedia, prodotto dall'altrettanto giovane Pablo Echarri - che interpreta anche il ruolo di Galereto, il cattivissimo capo della banda - e con protagonista un Leonardo Sbaraglia versatile e intenso nel restituire l'ombrosità e le inaspettate doti fisiche e d'ingegno del travagliato Joaquin.

 

 

Punto di partenza, nonché elemento determinante di un film che non dà mai motivo di avvertire come eccessive le sue due ore di durata, è la sceneggiatura di ferro scritta dallo stesso Grande, studiata nei minimi particolari, senza lasciar nulla al caso nè aggiungere alcunché di superfluo, coadiuvata da un eccellente lavoro alla fotografia di Felix "Chango" Monti, che dà il meglio nei chiaroscuri delle scene più buie. E se il ritmo cresce con il passare dei minuti, fino a farsi forsennato in una terza e ultima parte densa e avvolgente, Grande dimostra padronanza dei mezzi e versatilità riuscendo ad introdurre, nei momenti in cui la tensione è più alta, elementi umoristici capaci di spezzarla senza togliere alla storia un grammo della sua presa e del suo fascino.

Presentato alla Festa di Roma 2016 nella Selezione Ufficiale, Al final del túnel (bel titolo dalla doppia valenza, perché riferibile anche alla situazione umana del protagonista) è un thriller sorprendente e spassoso che brilla per la pulizia del racconto, l'efficacia della messinscena, e la qualità delle soluzioni visive e narrative.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati