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Ouija: L'origine del Male

Regia di Mike Flanagan vedi scheda film

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La recensione su Ouija: L'origine del Male

di mc 5
5 stelle

Un horror dotato di una medietà che finisce col non nuocere affatto al prodotto, da una parte non elevandolo mai ai livelli dei migliori film del genere ma garantendogli una buona tenuta per tutta l'ora e mezza della durata. Dunque un horror onesto, che oltretutto acchiappa l'attenzione dei ragazzini nelle multisale (sta incassando benino al nostro box office) e potrebbe anche interessare i cinefili amanti del genere (purchè di gusti non troppo esigenti). Come il sottoscritto che, ancorchè frequentatore quasi assiduo del settore, non è troppo schizzinoso. Il film dunque mi è "piaciucchiato" senza in realtà entusiasmarmi. E devo subito dire cosa ho piu' apprezzato che è poi ciò che mi ha determinato alla visione dopo averne visto il delizioso trailer. E si può riassumere ciò che ho in testa con una sola parolina: "vintage". Diciamo che in questa ottica il film è un gioiellino. Soprattutto nella sua primissima parte, dove l'onesto mestierante regista Mike Flanagan ci presenta i vari personaggi, mostrandoceli su uno sfondo impagabile che è quello degli anni 60, con tanto ottimo rock'n'roll, nella tradizione dei migliori teen movies di sapore sixties, ovviamenre mixando il tutto con un irresistibile sapore che è quello, inconfondibile, della "Twilight Zone" (adoro quella serie e i suoi attori!), e a tal propositio segnalo la sequenza iniziale della seduta spiritica, dove è presente un signore anziano che -per abiti e per fisicità- sembra tratto di peso dalla serie citata. Insomma il film comincia proprio bene, per poi procedere discretamente e per concedersi nelle fasi finali ad una corsa demenziale legittimamente concitata ma popolata forse da troppi stereotipi. In definitiva, se non si hanni gusti horror troppo raffinati il film può rappresentare una pacevole esperienza pop. Il cast è assemblato con buon equiibrio, attori tutti bravibi, per quel che è richiesto -s'intende- ad un prodotto popolare senza grandi pretese come questo. Fermo restando che (avevo omesso di ricordarlo) si tratta di un sequel (in realtà un prequel) di un primo capitolo risalente al 2012 e rispetto al quale questo è decisamente superiore. Anyway, non un film imperdibile.

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