Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Quarto inutile episodio a 10 anni dal terzo....tenetevi i primi 3, possono bastare.
Erano usciti 3 film su Jason Bourne, la superspia che aveva perso la memoria. A 10 anni dall’ultimo, esce questo quarto inutile sequel, dove il nostro, che ha recuperato parte del passato, è ancora in cerca di altre risposte e che due palle. Perché c’è il solito capo della CIA che fa quello che crede, di nascosto e contro le regole, c’è Jason meno potente e meno stratega che in passato, ci sono le new entry, comunque azzeccate…insomma è un po’ una palla, con gli inseguimenti noiosi, i combattimenti poco interessanti, un film che va a sprazzi e a cui darò una sufficienza.
Lui è sempre Matt Damon, con la sua dozzina di anni in più, certamente meno fresco anche come superspia. Il confronto con i primi bei 3 film è quasi impietoso. Imperdibile la trilogia originaria, inutile questo, che è stato il più costoso del mazzo e non ha incassato tanto quanto il terzo, anche se è comunque andato bene. Critiche altalenanti, il grande pubblico come me non è stato entusiasta anche se non ha disprezzato.
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