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La signora dello zoo di Varsavia

Regia di Niki Caro vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La signora dello zoo di Varsavia

di Infinity94
7 stelle

Basato su una storia vera, è' giusto ricordare l'olocausto non solo nella giornata della memoria, così come le dittature,repressioni di qualsiasi forma di libertà personale, per non alimentare ancora oggi nostalgici di quella falsa ideologia politica,che porta soltanto all'odio e alla demagogia,approfittando della situazione politica di allora

Basato su una storia vera,particolare, non è facile fare film sulla Shoah,un tema così delicato quanto atroce. Dal mio punto di vista personale ha colpito molto la particolarità di questa vicenda,magari con qualche imprecisione tecnica,così come osservata dalla critica che non ha tanto apprezzato la pellicola,come è successo anche con Lion-la strada verso casa. Indifferentemente da ciò, i coniugi Jan e Antonina Zabinski(Jessica Chastain),proprietari dello zoo di Varsavia(ancora oggi aperto), nel 1939 la Polonia viene invasa dalla Germania,volenterosa di arrivare in Russia, riduce al suolo questa nazione,così come lo stesso zoo,dove gli animali,anche quelli più pregiati sono destinati a perire,o carne da macello per sfamare i soldati tedeschi. Nonostante ciò, Antonina e suo marito cercando di stringere amicizia con l'ufficiale tedesco(Daniel Bruhl) Lutz Heck(scomparso all'età di 91 anni-"l'erba cattiva non muore mai"),supervisore nominato da Hitler dello zoo,anch'egli amante degli animali,s'invaghisce di Antonina,promettendogli di protteggere alcuni suoi animali. Antonina,sapendo di essere stata tradita,ne approffita di lui,convincendolo,anche con l'arma della seduzione, a riaprire lo zoo per allevare solo maiali,destinati a sfamare i soldati, e allevare bovini per dar vita ad un incrocio di bovino oramai estinto,l'uro, che lo stesso Heck voleva riportare in vita. Sia Antonia e Jan progettano espedienti,approffittando del camion di mangime per animali,per trasformare lo zoo di animali,in uno zoo umano,salvando alla fine 300 ebrei. Non voglio spoilerare più di tanto,ma vi invitoa vedere questo film,per la sua particolarità,forse la durata è un pò lunga ma ne vale la pena. Buona l'interpretazione degli attori,anche i più giovani. E' giusto ricordare l'olocausto non solo nella giornata della memoria, così come le dittature,repressioni di qualsiasi forma di libertà personale, per non alimentare ancora oggi nostalgici di quella falsa ideologia politica,che porta soltanto all'odio e alla demagogia,approffitando della situazione politica di allora.

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