Regia di Dexter Fletcher vedi scheda film
Una bella favola che ha dell’incredibile pensare che sia vera. Una sorpresa in tutti i sensi. Un film che riesce a far sognare divertendo e commovendo. Seguo il salto con gli sci da oltre vent’anni e non conoscevo la storia di Eddie Edwards. Alla fine sono andata a cercare su Wikipedia per vedere se era vera e mi sono stupita nel constatare che a grandi linee è andata proprio così ed effettivamente in solo un paio d’anni Edwards partendo da zero è riuscito a prepararsi per partecipare alle Olimpiadi del 1988, nonostante problemi di vista e sovrappeso a complicare ulteriormente la situazione. Una di quelle favole rese possibili dal regolamento per l’ammissione alle Olimpiadi, solo in parte modificato in seguito, che in certe discipline finisce con l’agevolare la partecipazione di atleti di paesi agonisticamente inesistenti a discapito di atleti più forti, ma provenienti da paesi che hanno un numero elevato di atleti ad alto livello e che non possono mandarne più di quattro e su cui ci sarebbe da discutere su quanto sia giusto; comunque non è il caso di farlo mentre si assiste alla realizzazione di un sogno come in questo film. Inevitabilmente lo sport al cinema risulta sempre piuttosto banalizzato e anche questo film non fa eccezione, inoltre il cast poteva essere scelto un po’ meglio perché diversi saltatori sembrano un po’ in sovrappeso, ma chiudendo un occhio, lo si guarda con piacere.
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