Regia di John Schlesinger vedi scheda film
Perché nella Hollywood degli anni '70 era possibile scrivere e produrre thriller intelligenti e ben costruiti e oggi invece no? Viene da chiederselo quando si guarda un'opera come “Marathon Man” di John Schlesinger, una chicca, un film strapieno di spunti geniali incastonati in una pellicola dal ritmo 'umano', e che non ha quindi bisogno di ricorrere a psichedelia alcuna per tenere lo spettatore incollato alla poltrona. Da cult la scena del dentista aguzzino.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta