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La voce nella tempesta

Regia di William Wyler vedi scheda film

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La recensione su La voce nella tempesta

di iggi
8 stelle

Bellissimo. Uno dei più bei film d'amore della storia del cinema, tratto da un romanzo classico. Girato magistralmente e interpretato con passione.

Sulla trama

Tagliando di netto a metà il romanzo Cime tempestose, la trama è ben risolta (la seconda parte riguardava lo sfortunato matrimonio tra il figlio di Heatcliff e Isabella e la figlia di Cathy ed Edgar). I personaggi risultano ben delineati e indimenticabili. Ottima tra l'altro l'interpretazione dei bravissimi giovani attori che interpretano Cathy, Hindley e Heatcliff bambini, che contribuisce a chiarire gli sviluppi successivi della trama.

Sulla colonna sonora

Intensa e coinvolgente, regala uno dei più bei momenti del film: dopo molti anni, Cathy e Heatcliff si rivedono mentre una donna suona una marcia di mozart. Solo la musica, e i loro sguardi: c'è già tutta la tragedia, senza quasi bisogno d'altro.

Cosa cambierei

Assolutamente niente.

Su Merle Oberon

Fisicamente distante anni luce dal personaggio letterario di Cathy (che dovrebbe essere bionda, delicata, nervosa) riesce comunque a dare un'interpretazione soddisfacente di un personaggio odioso, a tratti incomprensibile, che getta consapevolmente l'amore della sua vita per un matrimonio di convenienza ma non riesce poi a vivere senza. Testarda, capricciosa, infantile e seducente, attraversa il film passando dalla grazia infantile alla maturità dolente con credibilità.

Su Laurence Olivier

Una delle sue migliori interpretazioni di sempre: Heatcliff, sebbene più crudele nella sua sterile e disperata vendetta, è un personaggio già sulla carta molto più coinvolgente e romantico di quello di Cathy, e lui sa dargli una rude sensualità, una dignità straziante, trasmettendo con gesti e sguardi un amore tale da condizionare tutta la vita di un uomo, fino a distruggerla. La scena in cui spacca i vetri con le mani è indimenticabile ma il momento più intenso è precedente: quando, umiliato, distrutto, chiede alla donna che ama se, per lei, non rappresenta altro che due mani sporche.

Su David Niven

Nel ruolo inevitabilmente un pò sciocco di Edgar Linton riesce comunque a dare una buona interpretazione, specie nella scena in cui si rende finalmente conto che sua moglie ha sempre amato un altro uomo.

Su William Wyler

Superba, come sempre.

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