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Io, Daniel Blake

Regia di Ken Loach vedi scheda film

Commenti brevi
  • Tipico film di Loach, noto regista socialmente ispirato (e spero anche impegnato) nel suo tipico stile al limite del docufilm. Pesantuccio dunque, ma alla fine non si può che empatizzare per questi "ultimi" confinati ai limiti dell'esistenza, dimenticati dal sistema che non fa sconti a nessuno, come la nuda e cruda regia. 4* di sostegno sociale

    commento di L@Nicolett@
  • Ottimo film!!! 9,5

    commento di Brady
  • Grandissimo film, pieno di significato, dolce e al contempo duro nel rappresentare la realta' dei piu' deboli. Fa tenerezza pensare che se nel 2016 l'usare un PC poteva essere una barriera invalicabile, oggi questa barriera e' diventata interiore nel senso che senza un PC non sappiamo piu' fare niente.

    commento di LordClam
  • La risposta britannica alle divertenti e sempre più squinternate cagate di HollyWoody che ormai ha stufato con le sue commedie alto borghesi targate upper west side, lateral Schick, la psicanalisi e la sua... religione. Per questo avrebbero dovuto contestarlo a Venezia! Non per altro! Grande Ken Loach che almeno racconta sempre la vita "vera" 8½

    leggi la recensione completa di LucioLoLoryLore
  • Perché in Italia non si riesce a fare film così?

    commento di IlNinja
  • Un film sulla povertà nascosta dopo la crisi del 2008. Un grandissimo film.

    commento di DelfinoDelfino
  • “Mi chiamo Daniel Blake, sono un uomo e non un cane; come tale esigo i miei diritti, esigo di essere trattato con rispetto. Io, Daniel Blake, sono un cittadino. Niente di più e niente di meno.”

    leggi la recensione completa di RobertoMangiafico
  • Molti di coloro che, giustamente, hanno acclamato questo capolavoro di denuncia sociale, l'ennesimo dello specialista britannico Ken Loach, sono gli stessi farabutti che hanno contribuito a rendere la società così come viene fotografata e documentata nel film, cioè così come è...

    commento di DavideKingInk80
  • Tragico, pessimista, disilluso e tagliente come una lama nel burro.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Bellissimo film con come tema i problemi sociali e amministrativi delle società di oggi.. un film che fa riflettere.. script e interpretazione ottimi.. voto 9

    commento di nicelady55
  • A ottant'anni suonati, Ken Loach dà ancora prova della sua grandezza, da sempre in prima linea nel raccontare il mondo degli sconfitti, vittime impotenti dei meccanismi di un potere perverso che schiaccia vite umane e nega diritti e dignità a cittadini trasformati in utenti. Cinema di realtà e di verità. Cinema di resistenza. Voto: 9 al curriculum

    commento di ProfessorAbronsius
  • L'ottusità e freddezza dei funzionari ritratti nel film è purtroppo caratteristica di una certa mentalità britannica diffusa, non solo prodotta dalle "riforme" dei conservatori, ma di certo la propaganda del governo ci mette il suo carico dal 2010. Non tutto va bene all'estero...

    commento di faumes
  • Un film amaro sulla crisi, sull'emarginazione ,sulla solitudine.Ma anche sulla solidarietà e l'amicizia. Uno spaccato della povertà in Europa. Perdere il lavoro a 60 anni e non trovarlo perché la salute non consente; poi battersi per i propri diritti. Una burocrazia inumana che schianta l'individuo. Commovente e drammatico. Recitazione e regia ok.

    commento di stany11
  • Il lavoro che non c'è, le nuove povertà, la burocrazia ottusa. Commovente e purtroppo realistico anche fosse ambientato in Italia.

    commento di Artemisia1593
  • Forse non un grande film ma un film importante, che in definitiva parla un linguaggio universale.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Daniel Blake, reduce da un infarto, si muove con difficoltà ma con orgoglio nel mondo dei sussidi e della disoccupazione. Troverà funzionari freddi ma anche solidarietà.

    commento di ENNAH
  • Film con un Suo senso ed e' anche abbastanza appassionante : bene gli Attori.voto.6.5.

    commento di chribio1
  • Solito Loach, e solito bel film!

    commento di slim spaccabecco
  • Bello tosto, asciutto, in puro stile Ken Loach. Amo questo tipo di cinema.

    commento di corradop
  • Eccezionale.

    commento di MagicTragic
  • Ottimo lavoro di Ken Loach. Dramma umano e sociale.

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Un uomo vecchio e malato che non si arrende a una societa' sempre piu' indifferente e spietata come la nostra,viva Ken Loach e il suo cinema sociale.

    leggi la recensione completa di ezio
  • Manifesto della Resilienza 2016, coglietene tutti i frutti.

    leggi la recensione completa di hallorann
  • Da vedere per indignarsi

    leggi la recensione completa di Laurona
  • Rimasto senza lavoro per via di gravi problemi al cuore, a Daniel Blake viene negato il sussidio per malattia e da qui inizia il suo sconto con una burocrazia sorda e spietata. Denuncia sociale - l'ennesima - firmata da un Loach qui particolarmente amaro e pessimista. Un cinema dove è direttamente la realtà a parlare, senza filtri. Voto 7/10.

    commento di alexio350
  • La Palma d'oro 2016 all'impegno civile di uno dei più integerrimi, lucidi ed impegnati cineasti militanti, da sempre proteso al difesa della classe sociale più povera e soggetta a soprusi ed ingiustizie. Loach torna alla sua forma migliore,in un film che non era certo il più bello del concorso, ma uno dei più socialmente ed eticamente importanti.

    leggi la recensione completa di alan smithee
  • E' un film triste, ma di grande spessore. Il contenuto dovrebbe suggerirci qualcosa per vivere meglio. Tutti

    leggi la recensione completa di Piero
  • Loach ha il grande merito di raccontare una storia se non reale almeno realistica senza metafore, senza fronzoli, una storia sicuramente potente, una storia nuda e cruda così come accade quotidianamente in tante parti del mondo. Sembra che il tempo non sia passato per Ken Loach.

    leggi la recensione completa di michemar