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Insospettabili sospetti

Regia di Zach Braff vedi scheda film

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Cast Insospettabili sospetti

A dirigere Insospettabili sospetti è Zach Braff, attore, produttore e regista statunitense. Nato nel new Jersey da madre psicologa e padre avvocato, Braff è fondamentalmente noto per avere interpretato il ruolo del dottor John Dorian nella serie televisiva Scrubs e per essere il protagonista di The Last Kiss, remake americano dell'italiano L'ultimo bacio. Da regista, Braff ha invece firmato le dramedy Garden State e Wish I Was Here.

Protagonisti nei panni degli arzilli amici Willie, Joe e Albert, sono i premi Oscar Morgan Freeman (Million Dollar Baby), Michael Caine (Hannah e le sue sorelle, Le regole della casa del sidro) e Alan Arkin (Little Miss Sunshine). La loro storia ha inizio quando i tre sono raggiunti dalla notizia che i loro fondi pensione sono stati sospesi a causa di investimenti sbagliati da parte della loro banca. Ricordandosi di un colpo a cui aveva assistito qualche giorno prima, Joe, colui che è destinato de facto a divenire la mente criminale del gruppo, avanza l'idea di mettere a segno una rapina ai danni della stessa banca. Del resto, Joe è l'unico dei tre ad avere responsabilità familiari sulle sue spalle: ospita nella sua abitazione (che rischia di perdere se non paga le rate del mutuo) la nipote Brooklyn e sua madre e provvede al loro mantenimento. Anche Willie è nonno ma i suoi cari vivono lontani, li sente solo via Skype e vorrebbe riabbracciarli se avesse i soldi per farlo. L'unico ad essere solo e senza parenti stretti prossimi è Al, vedovo da tempo ed ex musicista jazz che ha lavorato in una fabbrica per molti anni per poter continuare a suonare, attività che non gli permetteva sicuramente di sopravvivere.

Il colpo ala banca coinciderà con l'annuale raccolta benefica a favore dei bambini della comunità, per cui i tre sono già impegnati a lavorare, anche per evitare i sospetti dell'organizzatore Milton. Milton, che come loro fa parte della loggia dei Cavalieri di Hudson, è un anziano dal grande spirito e un ottimo amico ma, a causa della sua memoria sempre più vacillante, non è di certo l'organizzatore perfetto. Facilmente disorientato e in grado di commettere errori uno dietro l'altro, ha anche problemi di udito ed è portato in scena da Christopher Lloyd, il mitico dottor Brown di Ritorno al futuro.

Dopo una tragicomica prova di rapina che ha fatto divertire più che preoccupare il direttore del negozio Keith (impersonato dal comico Kenan Thompson), i tre amici decidono di arruolare un professionista che possa essere loro d'aiuto. "Fortunatamente" Joe conosce la persona giusta: Murphy, il padre della nipote Brooklyn. Supportato da Peter Serafinowicz, Murphy per la prima volta in vita sua ha un lavoro legale ma ciò non gli permette di guadagnare abbastanza bene per pagare gli alimenti. Per Joe contattare Murphy è un modo per provare anche a convincerlo a prendersi cura della figlia quattordicenne, che ha il volto della giovane attrice Joey King, già diretta da Braff in Wish I Was Here. Murphy però sorprende positivamente Joe fornendogli aiuto in maniera inaspettata: manda infatti in suo soccorso Jesus, un misterioso tizio dalla lunga fedina penale giocato dall'attore John Ortiz.

Mentre il piano procede e i tre amici seguono gli insegnamenti di Jesus, Al si ritrova a dover gestire la nascita di un tenero sentimento nei confronti di Annie, la bella e civettuola cassiera di un supermercato a cui presta il volto Ann-Margret. Attrice di origine svedese ma naturalizzata statunitense ricercatissima negli anni Settanta e Ottanta, Ann-Margret ha vissuto da giovanissima in Italia interpretando diversi film, tra cui Il tigre e Il profeta.

Pronto a indagare sulla rapina commessa dai tre sarà poi Hamer, agente dell'Fbi impersonato da Matt Dillon, candidato all'Oscar per Crash - Contatto fisico. Assegnato alla prima rapina di Joe è stato testimone, Hamer sta ancora indagando sulla vicenda quando a sorpresa la banca verrà colpita una seconda volta. Poiché non è stupido, intuirà sin da subito che Joe e i suoi amici hanno qualcosa a che vedere con quanto accaduto.