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In guerra per amore

Regia di Pierfrancesco Diliberto vedi scheda film

Commenti brevi
  • L'apparente leggerezza che Pif mette nei suoi film è sempre piacevole. E poi quella fotografia è un incanto. Con una luce e dei colori che illuminano splendidamente le case, gli oggetti e i personaggi presi in primo piano... è un tuffo nel passato e nell'intimità delle famiglie e dei borghi dimenticati. Raccontato in scioltezza, con simpatia. 7

    commento di ShermanMcCoy
  • Come mettere in burletta temi importanti e seri. Lo aveva già fatto col primo film ma qui si è superato.

    commento di nds
  • A differenza del primo film di Pif, qui si vede una mancanza di freschezza e il voler tenere "alto" l'argomento trattato porta la pellicola a essere pretenziosa. In più manca l'ironia che alleggeriva il primo film e la scrittura è debole. Il film però si risolleva con una notevole mezz'ora finale, che lo rende meno indigesto. Miriam Leone superflua

    commento di silviodifede
  • Film "Commedia-Bellica" assai anomalo nel Suo incedere ma almeno si salvano gli Attori ma la Storia e' assai altalenante.voto.4.

    commento di chribio1
  • Diliberto ricostruisce con incredibile precisione il momento storico dello sbarco degli americani in Sicilia: l'operazione di In guerra per amore funziona alla grande e in modo sorprendente, Diliberto viene dalla televisione ma sa pensare per immagini. Miriam Leone si libera dell'immagine prefilmica e riesce in pieno a farsi corpo-cinema.

    leggi la recensione completa di michii
  • Finalmente qualcuno che dice chiaramente come andarono le cose in sicilia nella 2°GM e come i nostri "fedeli alleati" liberarono l'isola. Bravo PIF!

    commento di Sladkii
  • Un film pieno di difetti ma che comunque ha un grande cuore.

    leggi la recensione completa di bigoi75
  • Il secondo film di Pif è un prodotto decisamente deludente se paragonato al suo predecessore, che nonostante una buona fattura estetica e storica si perde nel timbro decisamente sbagliato che lo accompagna per quasi tutto il tempo e in vari luoghi comuni.

    leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinema
  • Immigrato italiano a N.Y. parte volontario in guerra per chiedere la mano della sua amata al padre siciliano. In loco scoprirà più ombre che luci provocate dallo sbarco yankee garante di democrazia. Ritratto artefatto ed artificioso di un'Italia-presepe del tutto imbarazzante....sia dal lato love story, sia ancor di più come revisione storica.

    leggi la recensione completa di alan smithee