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Vacanze ai Caraibi

Regia di Neri Parenti vedi scheda film

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La recensione su Vacanze ai Caraibi

di mmciak
2 stelle

"Vacanze ai Caraibi" diretto nel 2015 da Neri Parenti,
devo dire che è inguardabile.

La storia racconta che Giorgio e la moglie
sono alle prese con una figlia che intende sposare
Ottavio,un attempato signore.

I due sono assolutamente contrari ma quando scopriranno
che Ottavio è ricchissimo e che le nozze potrebbero risolvere
qualche loro problemino finanziario, cambieranno idea, non
immaginando che in realtà il futuro genero è uno squattrinato.

Tra Fausto e Claudia, invece, scoppia un'irrefrenabile
passione che li induce a mollare su due piedi i rispettivi partner.

Tutto procederà per il meglio fino a quando realizzeranno che tra loro c'è un'insormontabile incompatibilità.

Un technological addict, infine, naufraga in un'isola
deserta col suo inseparabile tablet.

Il Film prodotto dalla Wildside, con il benestare
della Medusa, si colloca nel filone del
"Cinepanettone", e alla regia figura l'abituale
Neri Parenti, che convince Christian De Sica a
partecipare anche a questo, dopo la sparata
in Tv sul genere.

Comunque rimane inalterata la struttura degli
episodi, dove il regista ha dalla sua un buon Cast,
che puntualmente spreca alla grande, a partire
dalla brava Angela Finocchiaro.

Comincio che grazie a lei tutto il complesso
parte bene per il tormentone del nome Otto,
che era il nome del gatto e ogni volta questo
viene nominato sviene, e la storia del ragazzo
attempato della figlia dell'"Appendere il cappello",
funziona inizialmente per poi "sbracare".

Questo filone con la metafora del Natale,
cerca di descrivere l'Italia e l'italiano di oggi,
con i suoi difetti, un po come faceva la amata
"Commedia all'Italiana", con la differenza
realizzata male.

Dopo l'illusorio inizio comincia a essere slegato
e scollegato, con una regia televisiva da Fiction,
ma con una sceneggiatura che fa acqua e non sfrutta
neanche le poche idee che ci sono, e non si risparmia
volgarità e scoregge, sintomo di vuoto.

Infatti a mio parere l'obbiettivo era anche di lanciare
Dario Bandiera, nel ruolo di Adriano Fiore,
che lavora e fa tutto con il cellulare e le applicazioni,
e si ritrova nell'isola deserta, ma non convince e
sopratutto non fa ridere.

Anche l'episodio che racconta i due ragazzi sposati
che sono l'opposto, non funziona e cade nella noia,
se non è per la bellezza di Ilaria Spada.

Si ha la sensazione che sono tutti in vacanza,
compreso i 4 sceneggiatori che sono lo stesso regista
e Fausto Brizzi, Marco Martani, Domenico Saverni
e lo stesso Christian De Sica, e non solo, anche gli stessi
Attori, che non convince nessuno.

Nel Cast figurano anche:
Massimo Ghini-Luca Argentero e Maria Luisa De Crescenzo.

In conclusione un Film tra i più brutti di Parenti,
tra i Cinepanettoni da lui diretti ormai da quasi
un ventennio, dove riesce a sprecare un buon Cast,
e realizza un prodotto vuoto, che non fa ridere
e che è completamente scollegato come tipo
di montaggio, e ti sembra di aver perso del tempo.

Il mio voto: 1.

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