Michael Bosworth evade con il fratello minore, Willy, e con Albert, un altro detenuto. Loro complice è Nancy, affascinante avvocatessa di Bosworth. I tre si rifugiano nella casa della famiglia Cornell, dove attendono l'arrivo di Nancy. Nel corso del sequestro emergono tutte le magagne da cui il ménage dei Cornell è viziato. La vicenda si conclude con il ritorno all'ordine e la ritrovata concordia familiare.Sempre ai ferri corti con i produttori hollywoodiani, Cimino ha diretto questo remake del film di Wyler con Bogart. L'operazione risulta riuscita sia per sceneggiatura che per regia e interpretazione. Ottimo Hopkins e perfino Rourke è credibile.
Un buon thriller con un buon ritmo, considerando che e' un film di trent'anni fa. L'idea e' buona ma la goffaggine di certe scene non aiuta il giudizio finale. voto 6
Discreto film di sequestro. Il maggior difetto è la debolezza della trama che si sviluppa sin dall'inizio da situazioni abbastanza improbabili. In ogni caso interpretazione più che valida.
Un film purtroppo deludente rispetto alle aspettative. Da un tal regista con un buon cast a disposizione mi aspettavo molto di più. Interpretazioni approssimative e sotto tono, il personaggio della detective mi è apparso addirittura comica involontaria. Spiace, ma l'originale è lontano anni luce da questo film.
Remake dell'omonimo film di Wyler del 1955. Cimino decide di dare un taglio completamente diverso al film, con più azione e meno introspezione, cosa che snatura in parte l'idea originale. Ma il vero handycap è rappresentato da Rourke nei panni che furono del mitico Humphrey Bogart.
Film ben recitato in una storia di criminali senza scrupoli che invadono casualmente e stravolgono la vita di una famiglia. Tolta "l'avvocatessa" con una recitazione marginale e la "poliziotta "capo" poco credibile gli altri riescono a dreare un'atmosfera giusta di drammacità adeguata alle circostanze.
Uno sfizio di Cimino. Storia che tiene alta la tensione e ben congeniata seppure non originale (e non solo perché un remake). Stona il finale forzato e poco convincente. (6/7)
Michael Cimino, dopo trentacinque anni, ha realizzato il remake dell'indimenticabile capolavoro di William Wyler, tratto da un romanzo di Joseph Hayes, ispirato a un fatto di cronaca che scosse gli animi degli americani.
Cimino affronta questa difficile trasposizione cinematografica con il suo consueto piglio caratteriale, spesso giudicato irruento, e costringe Mickey Rourke a recarsi nella… leggi tutto
Remake solo in parte riuscito del celebre film omonimo di William Wyler, realizzato nel 1955. In primo luogo, Mickey Rourke, per quanto bravo, non regge il confronto con un’icona cinematografica come Humphrey Bogart. Se la cava con onore, ma non riesce a trasmettere l’inquietudine suscitata dal suo predecessore. Bogart, nella sua penultima e sofferta interpretazione, è un personaggio che… leggi tutto
Michael, per sfuggire alla condanna per omicidio, evade col fratello e un altro complice e cerca rifugio nella casa della famiglia Cornell, prendendola in ostaggio.
Da un lato ci sono le tensioni di criminali che hanno ben poco da perdere, dall'altro le paure di una famiglia i cui componenti sono però divisi da egoismi e diffidenze reciproche...
Questo remake dell'opera del 1955… leggi tutto
Thriller/violenza/amore/tradimento/morte
Un assassino, Michael (Mickey Rourke), riesce a fuggire rocambolescamente dal tribunale con la complicita' della sua avvocata e sua amante. Ad aspettare Michael e la sua donna ci sono il fratello e un altro uomo della banda. Michael riesce a fuggire, ma Nancy, …
Ogni qualvolta si assista alla promozione di un nuovo film e si scorga la parola "remake", la stragrande maggioranza degli spettatori, cinefili inclusi,… segue
Michael Cimino, dopo trentacinque anni, ha realizzato il remake dell'indimenticabile capolavoro di William Wyler, tratto da un romanzo di Joseph Hayes, ispirato a un fatto di cronaca che scosse gli animi degli americani.
Cimino affronta questa difficile trasposizione cinematografica con il suo consueto piglio caratteriale, spesso giudicato irruento, e costringe Mickey Rourke a recarsi nella…
Esistono rari casi in cui i rifacimenti di determinate pellicole riescono ad eguagliare qualitativamente i film originali, arrivando a rappresentare ottimi esempi di rivisitazione/omaggio. Ecco alcuni dei remake…
Michael, per sfuggire alla condanna per omicidio, evade col fratello e un altro complice e cerca rifugio nella casa della famiglia Cornell, prendendola in ostaggio.
Da un lato ci sono le tensioni di criminali che hanno ben poco da perdere, dall'altro le paure di una famiglia i cui componenti sono però divisi da egoismi e diffidenze reciproche...
Questo remake dell'opera del 1955…
Un'ottima annata. No, non mi riferisco al film di Ridley Scott, ma a questo infame anno 2016 che si sta trasformando in una mattanza. La settimana era già cominciata veramente male con la scomparsa di Bud…
Con Home invasion, ci riferiamo a quel sottogenere, nel quale (come si intuisce dal nome) a far da padrone, sono le scene che prevedono i tentativi di irruzione e le prese di ostaggi, in abitazioni occupate dai…
Remake dell'omonimo film di William Wyler del 1955. Questa volta produce Dino De Laurentiis, dirige Michael Cimino e i personaggi hanno i volti di Mickey Rourke e Anthony Hopkins. Cimino non si limita certo a fare il copia e incolla, di questo va dato atto al polemico regista newyorkese, ampliando e non poco il campo visivo del film di Wyler, un thriller psicologico che si svolgeva praticamente…
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Commenti (9) vedi tutti
Un buon thriller con un buon ritmo, considerando che e' un film di trent'anni fa. L'idea e' buona ma la goffaggine di certe scene non aiuta il giudizio finale. voto 6
leggi la recensione completa di filmistaThriller teso e angosciante.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiDiscreto film di sequestro. Il maggior difetto è la debolezza della trama che si sviluppa sin dall'inizio da situazioni abbastanza improbabili. In ogni caso interpretazione più che valida.
commento di BradyUn film purtroppo deludente rispetto alle aspettative. Da un tal regista con un buon cast a disposizione mi aspettavo molto di più. Interpretazioni approssimative e sotto tono, il personaggio della detective mi è apparso addirittura comica involontaria. Spiace, ma l'originale è lontano anni luce da questo film.
commento di Antonio08Remake dell'omonimo film di Wyler del 1955. Cimino decide di dare un taglio completamente diverso al film, con più azione e meno introspezione, cosa che snatura in parte l'idea originale. Ma il vero handycap è rappresentato da Rourke nei panni che furono del mitico Humphrey Bogart.
leggi la recensione completa di marcopolo30Film ben recitato in una storia di criminali senza scrupoli che invadono casualmente e stravolgono la vita di una famiglia. Tolta "l'avvocatessa" con una recitazione marginale e la "poliziotta "capo" poco credibile gli altri riescono a dreare un'atmosfera giusta di drammacità adeguata alle circostanze.
commento di UgoCatonenon mi è piaciuto, la disperazione è stata solo quella di attendere sino all'ultimo minuto un qualcosa di buono che purtroppo non è arrivato.
commento di danandre67Inizio meraviglioso con paesaggio mozzafiato dello Utah,il film ha una discreta suspance,ma la sceneggiatura è a volte incoerente.voto 6 -
commento di wang yuUno sfizio di Cimino. Storia che tiene alta la tensione e ben congeniata seppure non originale (e non solo perché un remake). Stona il finale forzato e poco convincente. (6/7)
commento di KAMAN