Regia di Justin Kurzel vedi scheda film
Uno dei film più esilaranti degli ultimi tempi, ho riso per quasi tutto il tempo. Questo se ci si limita alla superficie, perché in realtà sotto si cela il solito duplice messaggio nichilista (i Templari sono i cattivi) e antieuropeo (gli Assassini sono i buoni) che fa accapponare la pelle e che un certo filone di cinema americano mette in scena da diversi anni e di cui Le crociate di Ridley Scott è stato l’apice. Comunque se si accetta di accantonare la propria coscienza per un paio d'ore, le risate non mancano, dal momento che i vaneggiamenti sulla (finta) difesa del libero arbitrio e i goffi tentativi di mettere in piedi discorsi scientifici, psicologici, metafisici e via dicendo sono da antologia della demenzialità. Invece durante le pessime scene d'azione la noia regna sovrana. Meglio stendere un velo pietoso anche sul cast, Fassbender e Cotillard dopo Macbeth continuano la gara su chi fa peggio e viene solo da chiedersi cosa ci faccia Jeremy Irons nel mezzo di un tale squallore, ma poi mi ricordo che era anche nel cast di Le crociate e mi rendo conto che non è nuovo a scivoloni del genere.
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