Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film
Fiacco remake di un film cardine dell'epopea western.
Fuqua tecnicamente sa il fatto suo, riprende con grande profondità di campo ed intensi primi piani, è uno che muove bene la Mdp; il problema ahi noi è nella sceneggiatura di Nick Pizzolato (True Detective) , che ristagna come le acque di un laghetto di palude, diluendo eccessivamente la fluidità del racconto; Altra pecca dello script è nella caratterizzazione dei personaggi, tutte simpatiche macchiette svestite di epica , fatta eccezione per Chisolm/ Denzel Washington tornato ai suoi livelli , a cui il regista in piena crisi blaxploitation , regala non solo una bella scena di presentazione , ma affida anche il ruolo chiave. Ridicolo Vincent D'Onofrio , avremmo volentieri dato più spazio invece alla superstar coreana Lee, ammirato in "Il buono il matto il cattivo" e "I saw The devil".
Il film inizia con i soprusi del prepotente Bogue ai danni dei poveri contadini di Rose Creek, procede con il simpatico reclutamento dei magnifici sette, termina con la difesa finale al villaggio.
Qui il regista da il meglio di se si sa: sequenze vorticose, poderosi e prolungati dolly, una buona fantasia negli scontri. Il Fuqua "muscolare" è quello che ci piace di più.
Non è tutto da buttare insomma, un cattivo efficace (Sarsgaard) buone sequenze action , ritmo altalenante e poca attenzione ai caratteri. Può bastare?
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