La recensione su Kickboxer - Il nuovo guerriero

di Eric Draven

4 stelle

Ebbene, dopo tanto Cinema d’autore, oggi ci prendiamo una piccola, gustosa vacanza appunto dall’autorialità e vi parliamo di un film del 1989, ovvero Kickboxer - Il nuovo guerriero di Mark DiSalle e David Worth.

Una pellicola alquanto trash che, però, assieme a Senza esclusione di colpi (Bloodsport), Lionheart, Colpi proibiti e Double Impact, ha contribuito in quel brevissimo lampo di tempo, durato soltanto una manciata di anni, ad elevare al rango di star il signor Jean-Claude Camille François Van Varenberg, in arte universalmente noto come Jean-Claude Van Damme.

Si trattava di pellicole puramente di cassetta, come si diceva un tempo, prima che le VHS venissero soppiantate dai dvd e dai Blu-ray.

I classici film a base di feroci scazzottate, di piroette e funambolici calci e pugni che impazzavano in prima serata, ad esempio, su Italia 1 nei vari cicli tematici a essi dedicati.

Pellicole sulle arti marziali destinate a un giovanissimo pubblico di teenager degli anni novanta. Che, infoiandosi eccitatissimi dinanzi alle spericolate prodezze combattive dei loro intrepidi paladini, seguivano appassionatamente queste avventure cinematografiche spesso qualitativamente basse ma comunque indubbiamente molto divertenti e grintose.

Trama:

Eric Sloane (Dennis Alexio) è l’imbattuto detentore del titolo di campione pluripremiato dei pesi massimi della kickboxing.

Allenato e seguito in ogni suo incontro dal suo inseparabile fratello Kurt (Van Damme).

Visto che nessuno riesce a sconfiggerlo negli Stati Uniti, qualcuno gli propone di battersi in Thailandia con l’invincibile campione locale, il famigerato, spietato Tong Po (Michel Qissi), un gigantesco bestione espertissimo di Muay thai.

Eric decide benevolmente di soddisfare questa richiesta, ridendosela sotto i baffi, convinto che nessun uomo al mondo possa essere assolutamente in grado di tenergli testa.

Così, assieme a Kurt, parte alla volta della nazione più famosa del sud-est asiatico.

Presto però sia Eric che Kurt si accorgeranno che quella che doveva essere una pura formalità si trasformerà in un incontro letalmente tragico.

Perché si troveranno di fronte a un uomo, Tong Po, atleticamente superiore e furiosamente folle.

Po infatti, dopo aver pazzamente massacrato Eric, non pago d’averlo umiliato, gli sferrerà un colpo micidiale alla schiena, riducendolo sulla sedia a rotelle.

A quel punto, Kurt, distrutto dal dolore, cercherà vendetta, seguendo gli addestramenti del maestro karateka Xian Chow (Dennis Chan), affrontando clandestinamente Po sul ring di un’arena selvaggia.

Kickboxer - Il nuovo guerriero è un film dozzinale, violentissimo ma rimane un immancabile must per gli aficionado di Van Damme, qui all’apice della sua sfavillante massa muscolare e del suo strepitoso atletismo.

Curiosità: Michel Qissi, il quale qui veste i panni appunto del super villain Tong Po, nel già succitato Lionheart soltanto dell’anno dopo, interpreterà con look totalmente diverso e giacca e cravatta il buon Moustafa. Mentre suo fratello, Abdel, sempre in Lionheart è il mostruoso Atilla.

Dennis Alexio è stato realmente il campione dei pesi massimi di kickboxing.