Regia di Renato Castellani vedi scheda film
Un altro mattone del neorealismo, Sotto il sole di Roma è la storia della gioventù non necessariamente scapestrata, ma vitale, spensierata ed in cerca di sè stessa, che si ritrova a fare i conti con un mondo più crudele ed ostile di quanto si aspetti. E' una storia con una morale forse un po' troppo virata al positivo (tutto si risolve, ma davvero si risolve?), forse un po' sbrigativa; bravo Castellani a non (farci) tifare mai per il suo protagonista: per Ciro è difficile simpatizzare, semmai si può provare compassione. C'è Alberto Sordi in una particina di contorno.
Durante la seconda guerra mondiale Ciro è un ragazzo romano interessato a divertirsi con gli amici e a corteggiare le donne (anche una sposata). Passa attraverso la cattura dei tedeschi, l'arrivo degli americani e la morte della madre (per infarto) e del padre (guardia notturna, durante uno scontro con degli amici di Ciro), quando finalmente si decide a mettere la testa a posto.
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