Regia di Ana Lily Amirpour vedi scheda film
Critica alla società, rifondazione della stessa, allegorie... dai su, non prendeteci/prendiamoci in giro. La sceneggiatura è esile come un fuscello e ne viene fuori un mezzo pasticcio mezzo voluto tirato per le lunghe a più non posso. Lo sfondo, la premessa, come quasi ogni distopia, futuro o presente alternativo che sia, è anche intrigante ma c'è più critica in Escape from New York e pure from L. A. Ammetto di aver provato un certo gusto a veder mutilare sulle note di All that She Wants degli Ace of Base e di Karma Chameleon dei Culture Club, ma più in là non vado. Se questo è il tenore delle critiche del nuovo che avanza e se questa è la capacità e il modo di comunicarle, scusate tanto ma tornate a studiare...
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