Regia di Bruno Dumont vedi scheda film
Davvero brutto questo film, che gioca la carta del grottesco, ma la gioca davvero molto male, nel modo più grossolano possibile.
Esiste evidentemente una differenza tra creare personaggi e situazioni grottesche e recitare grottescamente, cosa che sfugge al regista, il quale si limita per lo più a quest'ultima possibilità. Fa specie vedere attori che più o meno di solito se la cavicchiano, qui completamente persi, si direbbe quasi in balia del più osceno dilettantismo.
La storia della "lotta di classe", più volte citata, mi sembra il solito vano tentativo di salvare l'insalvabile trovandogli un qualche significato colto, ma allora in ben altro modo si sarebbe dovuto sviluppare il soggetto.
In genere trovo orripilante quel cinema in cui si pensa che la scivolata o la caduta debban far ridere lo spettore. Io non rido, piuttosto mi annoio.
Terribile la fotografia ultradigitale e ultrasharp, con i soliti toni desaturati e le ombre chiuse, i primipiani in genere da soap opera.
Molto belli i costumi.
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