Regia di Bryan Singer vedi scheda film
X-Men: Apocalisse (2016): Sophie Turner, Tye Sheridan, Kodi Smit-McPhee
A me fanno tenerezza 'sti X-Men. Lo ammetto. Poi da quando la Marvel ha tirato fuori quell'unico, reale fenomeno ( bell'ossimoro lo so..) political incorrect di Deapool... ancora di più.
In questo ultimo episodio (Apocalisse.. e speriamo che sia l'ultimo) a dir la verità si tenta qualche salto temporale, vaghe introspezioni psicologiche, si salta di palo in frasca tentando di ravvivare la noia che assale, e si attinge a magheggi visivi per estorcere attenzione, in questo Singer è forse l'unico che riesca nell'intento in qualche scena di autentico spettacolo, specie quando coinvolge Quicksilver - credo in due sole apparizioni spalmate su tutta la serie -.
C'è una terrificante tendenza, da parte della Marvel, a incaponirsi su plot e canovacci triti e stantii, repliche delle repliche, effetti speciali duplicati col copia e incolla, personaggini dal carattere zero virgola, dall'autonomia di pensiero assimilabile a quella di un sorcetto da laboratorio (e non so chi offendo di più..).
Come accennavo in apertura quando trovi eccezioni mirabolanti come Deadpool, stenti a credere che gli altri supereroini duplicati siano farina sortita dal medesimo sacco.. hai l'impressione che il cosiddetto “collaudato”, che ormai fa centro in una nicchia di aficionados che si bevono tutto, possa comunque recare fieno in cascina per infiniti altri sequel affidando la regia anche ad un pupazzetto meccanico che replichi battute (?!) e situazioni.
Io voglio Quicksilver (e Deadpool 2 ovviamente)
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