Neppure la più elevata tra le motivazioni, potrebbe giustificare un atto così blasfemo come il remake di Ghostbusters. Ignoratelo.

Il confine che separa il grottesco dal grossolano si sgretola, le due o tre ideuzze di spessore si perdono nello tsunami di logorrea e gli effettoni al computer si mangiano tutta la parte finale.

Una schifezza femminista che va tanto di moda in questi anni bui.

Remake di un classico anni '80 che si mise in mostra, ancor prima della sua uscita nelle sale, per l'assurda campagna d'odio scatenata dai fans dell'originale. Alla prova dei fatti non manca qualche sprazzo divertente, sebbene il finale, lungo e serioso, risulta del tutto inappropriato.

Noioso fino alla morte e le quattro protagoniste una più antipatica dell'altra. Da dimenticare il più in fretta possibile.

Patetico Voto 0

Un film spiritoso solo per la presenza degli spiriti, perché divertimento, humor e comicità sono stati esorcizzati da tempo.

sacrilego

Questo film... sarà un fantasma dimenticato... Del tutto insulso. Voto nullo....

Rinverdiamo in salsa Femminile il "GhostBusters" del 1984 (che gia' all'epoca non calcolai ...) e mettiamo dentro qualche piccola news.Insomma nulla di cosi' imperdibile.voto.1.

Divertente forse solo per i più giovani e per le generazioni di adesso che non hanno avuto la forza o la voglia di vedere l'originale,che ovviamente aveva tutto un altro spirito e un altro passo!

L'unica cosa che funziona nel film sono alcune battute "flash" buttate li dalle stesse donne, probabilmente pure fuori sceneggiatura visto i loro precedenti al SNL. Il cattivo non è interessante , non quanto lo era quello della versione maschile del film. Cast di alto livello , anche nelle piccole parti, che sembra però troppo poco sfruttato.

Gli acchiappafantasmi tornano in versione femminile, dando vita ad un'oscenità che va catalogata più nell'ambito del trash che in quello del grottesco.

Sicuramente i vecchi film di ghostbusters di Reitman era più belli,ma questo film rimane piacevole da vedere,non manca la parte comica che ha reso il film divertente da vedere. Il film è ideale per passare serate in famiglia

Remake che non funziona molto bene, rimane un filmetto con alti e bassi.

Fiacco nella comicità (nonostante le brave attrici), diretto in modo mediocre ed edulcorato nell'aspetto. Un remake inutile.

A me è piaciuto.

Non se ne sentiva la necessità.

Definirlo deludente è ottimistico eufemismo

In omaggio ai grandissimi Ghostbusters di Reitman, arrivano LE Ghostbusters. Eroine pronte all'azione e a farci divertire in un film che rimescola le carte e i ruoli, pur senza "calpestare" né spodestare l'originale.

La scelta di intraprendere la strada del puro reboot resta poco condivisibile ma trova la sua motivazione nel finale. Di per sè funziona anche, ma ciò da cui proviene è troppo autentico (nonchè geniale) per poter essere ripetuto e alla fine a rimanere in memoria saranno (solo) la spumeggiante McKinnon e i nostalgici(ssimi) camei&citazioni...

Per essere divertente era divertente,e le attrici molto brave,effetti speciali al punto giusto e anche un pizzico di spavento.Il film mi è piaciuto molto,anche se non era perfetto.

Sarò pazzo, ma io mi ci sono divertito abbestia dall'inizio alla fine!Un esperimento riuscito in maniera secondo me davvero godibile, nonostante non eccezionale, però, personalmente, io ho davvero apprezzato questo film!Le protagoniste funzionano alla perfezione e Chris Hemsworth è spassosissimo.A me è piaciuto, non ci posso far nulla.

Paul Feig gira i Ghostbusters in versione femminile, inserendo nel cast Melissa McCarthy e Kristen Wiig de Le amiche della sposa. La cosa pereva inpossibile, ma alla fine, il tutto mi è sembrato divertente. Certo, niente a che vedere col prototipo di 32 anni fa, ma è stato uno spasso vedere queste attrici mettersi nei panni di chi le ha precedute.

Buon film d'intrattenimento, a detta della maggioranza (Benigni docet)

Divertente dall'inizio alla fine, brave tutte le attrici protagoniste, effetti speciali bellissimi.

Dal regista che ha rilanciato la commedia al femminile in America, un reboot non necessario, che pur non essendosi rivelato il bruttume che ci si aspettava vive troppo di rimandi e di comicità acerba.