Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Uno dei migliori film, nonché il penultimo, del periodo inglese di Hitchcock. Ottimo lo spunto, con il concetto di dubbio alla base del tutto. Forse un po' troppo sbrigativo il modo in cui il tutto viene risolto.
“La signora scompare” è il penultimo lungometraggio (l'ultimo sarà “La taverna della Giamaica”) realizzato da Hitchcock nella patria Inghilterra prima di spostarsi in pianta stabile a Hollywood. È probabilmente anche uno dei migliori di questo suo primo periodo, ma ben lontani sono quei livelli da opera d'arte assoluti che raggiungerà con tante pellicole nei 35 anni a seguire. La trama è accattivante, basata sul concetto di dubbio, qualcosa che tornerà spesso nelle opere del Maestro, ma è da un lato portata avanti e sbrogliata in maniera troppo sbrigativa, e dall'altro presenta quegli eccessivi elementi da commedia che a me appaiono fuori luogo in alcuni film di Hitch (“La congiura degli innocenti” per citare il titolo più conosciuto). Vale comunque una visione, come qualunque film del Maestro, d'altronde.
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