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Balla coi lupi

Regia di Kevin Costner vedi scheda film

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La recensione su Balla coi lupi

di lamettrie
9 stelle

Un gran bel film, merita la fama che ha. Stupisce soprattutto questo: come mai un film così poco retorico, così profondo e così correttamente antiamericano sia potuto piacere alle masse. Forse, per la fotografia e i paesaggi, indimenticabili, come anche per la sceneggiatura ricca di situazioni appassionanti.

Qualche difetto c’è: è un po’ troppo lungo, e all’inizio stenta a carburare, dando l’impressione di banalità. Ma in realtà questo film richiede intelligenza per essere compreso: ciò si vede soprattutto nel rapporto che il protagonista ha con la natura, innervato di meraviglia, credibile, basata sul non detto, che si esplica in particolare in momenti come quello dell’uccisione del cavallo e del lupo.

La critica al progresso è intelligente quando si mettono a confronto i sistemi valoriali dei sioux e dei bianchi. I primi uccidono solo se devono riparare un’offesa, o mantenere la libertà; i secondi per rubare. I primi hanno un sentimento profondo dell’armonia con la natura, e del rispetto dei suoi ritmi, mentre i secondi la asserviscono ai propri scopi economici (come in vari casi di uccisione di animali, per le pelli e non solo). I primi hanno una certa sensibilità e finezza per gli aspetti morali importanti della vita, individuale e collettiva (l’amore, l’amicizia, il rispetto dell’esperienza degli anziani…); i secondi appaiono quasi sempre laidi, grossolani, quasi irrimediabilmente istupiditi (come i soldati, o anche lo squallido compagno di viaggio verso la frontiera nel primo tempo).

Il film ha anche il merito di non far vedere i primitivi come perfetti: la loro mancanza di progresso su tantissimi aspetti salienti non li aiuta; inoltre hanno dei tribalismi terribili nelle pratiche di guerra. Le rivalità con i pawnee è improntata a una rozzezza guerresca di cui si mostra la bestialità.

La conversione interiore del protagonista è l’aspetto più significativo del film, cementata dall’apprezzamento che egli fa di un clima di rapporti umani basati sull’affetto, l’allegria, la sincerità, la lealtà.

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