Trama
Nei primi anni Venti del Novecento, Georges Laffont (Romain Duris), traumatizzato dall'orribile guerra di trincea, decide di lasciarsi tutto alle spalle e di recarsi nell'Africa dell'ovest, nei vasti territori dell'Alto Volta, in compagnia di Diofo, un artista anch'egli sopravvissuto alla guerra. Di villaggio in villaggio, Georges usa il talento di Diofo come cantastorie per reclutare tra gli abitanti dei villaggi la manodopera necessaria per le piantagioni in Ghana. Giunto a un punto cieco, Georges decide di rientrare a Parigi, dove il fratello Marcel (Grégory Gadebois), invalido di guerra, vive con la madre. Cercherà così di trovare disperatamente un proprio posto nel mondo con l'aiuto di Hélène (Céline Salette), un'insegnante del linguaggio dei segni con cui avrà un tumultuoso rapporto, e della sua famiglia, che egoisticamente aveva abbandonato.
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