Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Molte ingenuità di sceneggiatura (presenti un paio di momenti trash con zombi parlanti capaci di tirare cazzotti) e dei dialoghi spesso stupidi penalizzano questo B-Movie che sicuramente non si segnala tra le peggiori produzioni della Flora Film. Certo, non si può dire che sia un buon film, però il ritmo c’è, i doppiaggi sono più che decorosi e anche le interpretazioni non sono delle peggiori.
L’opera parte bene e per circa quaranti minuti propone qualche idea che lascia sufficientemente soddisfatto lo spettatore amante del genere. Successivamente tende a vivere di soli scontri e qualche spruzzatina gore. Finalone alla Bruno Mattei.
Fulci alla regia si limita al compitino, forse anche per le liti che lo portarono ad abbandonare il progetto dopo aver girato più delle metà della pellicola (il lavoro fu ultimato da Bruno Mattei), tuttavia la sua mano si vede. La si nota soprattutto nella messa in scena con zombi spesso avvolti da nebbie e mdp piuttosto mobile. Tra le sequenze più riuscite citerei, per il suo fascino, quella con i morti viventi che avanzano nell’acqua.
Lo script, come già detto, presenta degli scivoloni incomprensibili, tuttavia, questa volta, Fragasso ha anche qualche guizzo interessante (buona l’idea degli uccelli portatori del virus; non male quella dei militari che intendono uccidere l’intera popolazione entrata in contatto con gli infetti; carina, infene, l’idea dello speaker) che sarà ripreso in seguito da altri autori. Make up appena sufficiente, così come la colonna sonora. Bruttina, invece, la fotografia. Vedibile per gli amanti dei B-Movies a basso budget: tutto sommato c’è assai di peggio. Voto: 5.5=
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