Regia di Georges Méliès vedi scheda film
Giochi di prestigio dal palcoscenico, specialità del primissimo Méliès. Questa volta è un direttore d'orchestra che si divide e moltiplica a piacere. VOTO: 6½
Georges Méliès impegnato nel suo campo d'azione favorito: i giochi di prestigio realizzati dal vivo di un palcoscenico! In questo “L'uomo orchestra” vi sono sette sedie e un solo prestigiatore (lo stesso Méliès) e il trucco consiste nell'apparire e scomparire, trasformandosi da direttore d'orchestra in una vera e propria (piccola) orchestra composta da sette membri. Il processo è estremamente elementare e già impiegato dall'autore parigino almeno in due precedenti lavori: “Un homme de tetes” e “Le portrait mysterieux”. Insomma, un corto carino nel complesso ma non certo tra le opere memorabili create dal grande Méliès.
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