Espandi menu
cerca
Wargames - Giochi di guerra

Regia di John Badham vedi scheda film

Recensioni

L'autore

fratellicapone

fratellicapone

Iscritto dal 16 marzo 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 14
  • Post -
  • Recensioni 280
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Wargames - Giochi di guerra

di fratellicapone
8 stelle

Ho visto questo film quando mio figlio era piccolo e ci piacque. L'ho rivisto oggi in tv e lo trovo ancora un bel film. Certo i tempi sono cambiati e quello fu girato pochi anni prima della fine dell'Unione Sovietica. La sicurezza e la decisione finale di lanciare i missili affidata ad un enorme computer che, quando entra in condizione di attacco, si esclude da ogni intervento umano e va avanti da solo senza che possa essere fermato. La scelta di affidarsi ad una macchina siffatta è conseguente all'inaffidabilità dei due uomini preposti al lancio dei missili nelle varie basi. C'era sempre qualcuno che non ubbidiva meccanicamente agli ordini di lancio. Infatti con finti allarmi ed ordini di lancio, pur accertando la regolarità dei codici degli ordini, vari ufficiali non li eseguivano quindi mettono una bella macchina che controlla tutti i siti di lancio, senza interferenza umana.
C'è in questo di scegliere che, a fronte di un attacco, si metta in modo una procedura automatica inarrestabile qualcosa che richiama Il dottor Stranamore, film mitico con un impareggiabile Peters Sellers. Anche in quello c'era in URSS una "macchina fine del mondo" che, rilevato un attacco dal nemico, si attiva ed è inarrestabile. Anzi il professore tedesco, sempre lo stesso Peter Sellers, con la sua aria allucinata spiegava che era quella dell'inarrestabilità della macchina la vera ragione di essere della macchina, se fosse stata soggetta ad una inibizione da parte dell'uomo, una volta che si fosse attivata, avrebbe perso ogni deterrenza.
Ma le macchine sono fallaci e fanno sembrare come vero quello che è solo l'azione di un hacker. Un adolescente così, per gioco, smanettando con i computer si collega per giocare ad un misterioso link che è proprio quello che controlla tutta la difesa nucleare americana.
Ovviamente riusciranno a fermare la baracca e il computer Jeshua alla fine, molto più saggio degli uomini, prima di lanciare i missili (avendo scoperto da solo i codici di lancio) simula il gioco, cioè la totale distruzione del mondo e lo interrompe con la frase: strano gioco, l'unica mossa vincente è non giocare....che ne direbbe professore di una bella partita a scacchi".
Interessante è la contrapposizione tra il generale Barringer, che non si fida delle macchine e vuole sempre una conferma umana, e il direttore del centro che si affida totalmente al computer.
Vederlo dopo trenta anni viene tenerezza a vedere tutto l'armamentario informatico a casa del ragazzo, enormi computer, floppy disk come 78 giri, fili e monitor da tutte le parti. Il mondo invecchia in fretta e tutto subito finisce nell'antiquariato e, come pudicamnte si dice, diventa vintage.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati