Sei ragazzi romani capitanati dal vulcanico Marco si ritrovano per costituire un gruppo rock che rivaluti il repertorio degli anni Settanta. Del gruppo fanno parte Marco, alla batteria, Rocco, alla chitarra, Matteo, alle tastiere, Saverio, al basso, e Margherita e Sonia, le cantanti. Dopo un anno di prove il gruppo viene fischiato durante un concerto all'università e si scioglie. I membri della band si ritroveranno in seguito alla tragedia che ha travolto uno di loro.
Note
Tratto dalla commedia omonima di Umberto Marino, il film cerca (e in parte vi riesce) di tracciare i confini di una biografia generazionale: quella dei ragazzi cresciuti con la Tv e i falsi miti del successo e del divismo, tra realismo e stereotipo.
Parte meglio di quello che si crederebbe, crea buoni presupposti, molti reciterebbero anche bene, ma passata la metà circa del film si scade in una sequela di amorazzi e passioni giovanili poco consistenti. Finale che ricompatta e dovrebbe rafforzare il gruppo, ma sporcato da un inutile tragedia. La seconda parte risente dell'impianto teatrale, che appesantisce il tutto.
Tuttavia si… leggi tutto
Fine anni Ottanta. Un gruppo di giovani universitari mette su un complesso rock, destinato però all'insuccesso. Qualche anno dopo, a strade ormai da tempo divise, i componenti della band decidono di reincontrarsi. Tante cose sono cambiate, per qualcuno anche tragicamente.
Sogni e aspirazioni postadolescenziali nell'Italia degli (ultimi) anni Ottanta, uno dei contesti peggiori in…
Parte meglio di quello che si crederebbe, crea buoni presupposti, molti reciterebbero anche bene, ma passata la metà circa del film si scade in una sequela di amorazzi e passioni giovanili poco consistenti. Finale che ricompatta e dovrebbe rafforzare il gruppo, ma sporcato da un inutile tragedia. La seconda parte risente dell'impianto teatrale, che appesantisce il tutto.
Tuttavia si…
Una tipica storia all'italiana: appropiarsi di una buona idea [altrui] per ritrovarsi alla fine con un obbrobrio diretto e recitato da cani. Il film parte come una scopiazzatura di un gradevole romanzo [The Commitments di Roddy Doyle, 1987] per degenerare in un melodrammone all'italiana a base di corna, scazzottate e tragedia finale. Da denuncia tutto il cast, tecnico ed artistico.
Esistono autori capaci come Re Mida di trasformare tutto quel che toccano in oro. A questi tu puoi affidare un soggetto mediocre e loro comunque ne trarranno un buon film. Poi esiste il gruppone, il centro-classifica; quei registi che si limitano a svolgere il proprio compito: da una buona idea creano un buon film, da un'idea insulsa creano un film insulso. Ma esiste pure una terza categoria…
...ma sono films da fare??!!Da notare anche la presenza di Marina Giulia Cavalli,che purtroppo,sinceramente,...non l'ho notata,ma so' che c'e'!!!!!!!!!!! voto.0.
Il dolore del ritorno - questa alla lettera l'etimologia - ovvero la tristezza per un ricongiungimento che non si compie, che è lontano, magari impossibile. Stiamo andando sul difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche…
Protagonisti sul palco o vagabondi solitari con la chitarra sulla spalla, guitar heroes come spadaccini invincibili e menestrelli da falò sotto le stelle. In molti, sul set, hanno imbracciato lo strumento musicale che…
Il tema del suicidio purtroppo è sempre d'attualità e il cinema lo ha trattato diverse volte , a me sono venuti a mente solo questi titoli , ma se a qualcuno ne conosce altri ... ben venga !!!
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Commenti (2) vedi tutti
Fulgido esempio di come pur partendo da un eccellente soggetto sia comunque possibile realizzare un film mediocre.
leggi la recensione completa di marcopolo30Loro volevano essere gli U2, Barzini voleva essere un regista e questo avrebbe voluto essere un film.
commento di sasso67