La recensione su Risorto

di DanielRecensioni

5 stelle

Esistono i film belli, quelli che ti tengono incollato allo schermo, quelli che ti scatenano emozioni forti e ti fanno riflettere, poi ci sono i film brutti, quelli fatti male tecnicamente, con una brutta sceneggiatura o attori "cani", poi c'è RISORTO. Quest'ultimo non rientra ne nei film belli ne in quelli brutti, ma bensì in una categoria tutta sua; si, perchè ci sono due cose che accomunano le pellicole ben fatte da quelle girate male, se un film è fantastico intrattiene al massimo, se è disastroso almeno ci butti giù due risate e il tempo ti passa comunque.

Invece RISORTO, non è ne brutto ne bello, è STRAZIANTE. Straziante nel senso che è uno di quei prodotti che non sono ne carne, ne pesce, insulso, senza un'anima. Uno di quei film che Mediaset trasmetterebbe volentieri il sabato alle 17 su Rete 4, quella specie di documentari/ricostruzioni storiche su personaggi realmente esistiti o eroi della letteratura.

L'incipit della storia poteva anche essere interessante, un film su Gesù in cui Gesù non è il protagonista, ma bensì una guardia romana, ai servizi dell'impero e per questo "nemico" di qualsiasi movimento che all'epoca potesse andare contro il potere di Cesare.

Nella prima parte ci troviamo di fronte ad un giallo allo Poirot, in cui il protagonista deve interrogare vari personaggi tra cui alcuni membri dei 12 Apostoli, per scoprire chi abbia trafugato la tomba del Nazareno e occultato la salma, il che per quanto noioso poteva comunque essere un elemento inusuale e originale, poi però purtroppo, nella seconda parte, il tutto si trasforma nel solito film sul Vangelo in cui un "non credente" viene convertito e segue le orme del Messia per annunciare la Parola del Signore al mondo.

Joseph Fiennes ha sempre la faccia da pesce lesso, Pilato è visivamente il Pilato più stereotipato che abbia mai visto e Tom Felton sta ad un centurione romano come io nei panni di Marilyn Monroe.

Insomma, che dire di più se non che questo film è utile quanto le indagini per scoprire se Michael Jackson fosse malato veramente di vitiligine o avesse scelto di sua spontanea volontà di cambiare il colore della pelle.

Il NULLA.

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