Regia di Edward G. Muller (Edoardo Mulargia) vedi scheda film
Scritto dal semisconosciuto Nino Stresa e diretto dall'altrettanto semianonimo Edoardo Mulargia - sotto pseudonimo, come sua consuetudine, di Edward G. Muller - W Django! non è altro che l'ennesima riproposizione di uno degli standard del filone western all'italiana (la smania di vendetta personale di un eroe bruto e feroce) con le aggravanti del budget pressochè infimo e del cast ben poco esaltante. Il protagonista centrale Anthony Steffen (Antonio De Teffè all'anagrafe) fa quello che può - non troppo - e al suo fianco troviamo seconde e terze linee come Glauco Onorato, Cris Avram, Stelio Candelli e c'è anche, in una parte laterale, Simonetta Vitelli, figlia del collega di genere (e sostanzialmente di circa-trash) Demofilo Fidani. Se nel 1971 ormai lo spaghetti western era più che usurato, era ormai sbracato e altri generi lo stavano surclassando al botteghino, pure il personaggio di Django (dall'omonimo film di Corbucci, 1967) era arrivato da tempo alla consunzione più evidente; qui le idee latitano e perfino la colonna sonora del geniale Piero Umiliani non sembra avere granchè da dire. Nonostante i palesi difetti e nonostante si tratti dell'ultimo di una lunga serie di western per Mulargia, il film avrà comunque una distribuzione internazionale di non poco conto. De gustibus. 2,5/10.
Una donna viene violentata e uccisa. I banditi ignorano che il marito in quel momento assente è il violento e vendicativo Django. L'uomo non tarda a mettersi sulle tracce dei colpevoli, anche se la verità completa gli sfugge.
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