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Il bacio della pantera

Regia di Paul Schrader vedi scheda film

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La recensione su Il bacio della pantera

di undying
7 stelle

Parziale remake di un capolavoro - mutato in struggente e romantica storia d'amore - riuscito grazie alla capacità visionaria di Paul Schrader, regista che può contare su una sostanziosa produzione che gli consente di operare con un notevole cast tecnico (musica, effetti speciali, fotografia) e artistico (eccezionali sia la Kinski, che McDowell).

 

locandina

Il bacio della pantera (1982): locandina

 

Dopo anni - dall'età di soli quattro - Irena Gallier (Nastassja Kinski) raggiunge con volo aereo New Orleans, per incontrare finalmente il fratello Paul (Malcolm McDowell). Paul svela a Irena come entrambi siano discendenti di una razza superiore, che ha avuto origine dalle pantere. La loro specie può proseguire solo con accoppiamenti incestuosi, in caso contrario una metamorfosi può far regredire allo stato di pantera chi vìola la norma; è tuttavia possibile tornare a essere umani, solo dopo aver ucciso. Irena è sconvolta da quanto appreso, anche perché ancora vergine e turbata dagli approcci sessuali del fratello. Paul, dato il rifiuto della sorella, si accoppia con una prostituta mutando in forma animale, per essere poi successivamente freddato dal guardiano di uno zoo. Irena, sempre più angosciata dalla constatazione che quanto raccontato da Paul possa essere reale, precipita in uno stato di coscienza alterata: durante un viaggio in treno, senza méta, rivive in sogno quanto appreso dal fratello. Torna a New Orleans per perdere la sua verginità con Oliver (John Heard), il responsabile di uno zoo, per il quale scopre di provare un sentimento d'amore che le sarà fatale.

 

"Ci fu un tempo in cui i nostri antenati sacrificavano i figli alle pantere. Le anime dei figli crescevano all'interno delle pantere, fino a ché queste divennero degli umani. Eravamo déi; siamo una razza incestuosa, possiamo accoppiarci soltanto con i nostri consanguinei - padre con figlia, madre con figlio, fratello con sorella - altrimenti ci trasformiamo e prima di potere tornare umani, dobbiamo uccidere." (Dal sogno di Irena)

 

Nastassja Kinski

Il bacio della pantera (1982): Nastassja Kinski

 

Parzialmente ispirati dal capolavoro omonimo di Jacques Tourneur (1942), DeWitt Bodeen e Alan Ormsby realizzano una sceneggiatura che si pone a metà strada tra il remake (compresa citazione della celebre scena in piscina) e il più libero adattamento. Forse qualche suggestione arriva anche da Un lupo mannaro americano a Londra (John Landis, 1981) - impossibile non notare similitudini durante la fuga di Irena/pantera e l'inseguimento di Oliver o nella stessa trasformazione di Irena. Il testo in sè non è particolarmente brillante, presenta punti di impasse (tutta la fase centrale) e si dilunga un pò oltre la durata ottimale, portando il film in prossimità delle due ore. Ma tre elementi rendono vincente l'operazione: la potente e suggestiva regia di Paul Schrader, la scelta di optare per la Kinski (bellezza romantica ma dai tratti felini e, con capelli corti, quasi androgini) nel ruolo della sensuale protagonista - e dall'altro lato ottimo pure McDowell - nonché l'adattamento musicale del grande Giorgio Moroder, che elabora con estro davvero poètico il motivo principale (Putting out fire), scritto e interpretato magnificamente da David Bowie.

 

scena

Il bacio della pantera (1982): scena

 

Nonostante sia classificato come horror e non manchino, in fase finale, i classici e ben realizzati effetti speciali, Il bacio della pantera diretto da Schrader è una poderosa metàfora sessuale e al tempo stesso una straziante love story. Il film funziona esclusivamente su questo piano di lettura. Qui non abbiamo esseri umani che si trasformano in belve feroci, ma accade l'esatto contrario: pantere che si trasformano in uomini e donne, avendone tutto da perdere, indebolite dall'inevitabile sopraffazione dei sentimenti, dell'amore in particolare. A 98' e 50" il titolo del film svela il suo significato, quando Irena dopo un sensualissimo striptease effettuato salendo una scala, "bacia" con totale trasporto, persa nei sensi, Oliver. Cade infatti vittima della più imprevedibile debolezza umana, che rende per lo più perdente qualunque essere (ir)razionale: l'amore. Persa la verginità, acquistata un'anima, diventata dunque una pantera, non le resta che fuggire nel tentativo di tornare alla sua forma (bellissima) umana. Lo farà, uccidendo un innocente, solo per precipitarsi ancora una volta tra le braccia di Oliver. L'ultima, prima che una gabbia (immagine archètipica, accostabile anche alla "prigione" affettiva) assuma la triste aspettativa della sua ultima destinazione.

Un film dunque che va assaporato con lentezza, cercando di leggerne tra i fotogrammi ulteriori e preziosi significati, sapendo accettare anche alcune pause e momenti più di routine. Ma la visionarietà di Schrader, le coinvolgenti e romantiche sonorità di Moroder e il commovente finale valgono ben più di una visione.

 

Nastassja Kinski

Il bacio della pantera (1982): Nastassja Kinski

 

Il bacio della pantera (lirica tradotta in italiano) di David Bowie e Giorgio Moroder

 

"Guarda questi occhi così verdi

Posso fissarli ancora per un migliaio di anni
Più freddo della luna
E’ passato tanto tempo
E ho spento il fuoco
Con la benzina

Senti il mio sangue che ribolle
E’ soltanto la paura di perderti
Non sai neanche il mio nome
Ti ho aspettato a lungo

Guarda questi occhi così rossi
Rossi come una giungla in fiamme
Quelli che mi sentono vicino
Chiudono le imposte e cambiano idea
E’ passato tanto tempo

Ancora questa notte vibrante
Un flagello che io chiamo batticuore
Stai ancora con me
Non crederesti a quello che ho passato
Ti ho aspettato a lungo
Beh, è passato tanto tempo
E ho spento il fuoco
Con la benzina
Spento il fuoco
Con la benzina

Guarda queste lacrime così tristi
Un cuore senza tempo
Che non potrà mai guarire
Queste lacrime non si asciugheranno mai
Un giuramento fatto
Non si potrà mai spezzare
Guarda questi occhi così verdi
Posso fissarli ancora per un migliaio di anni
Stai ancora con me
Non crederesti a quello che ho passato

Ti ho aspettato a lungo
Beh, è passato tanto tempo
E ho spento il fuoco
Con la benzina
Spento il fuoco con la benzina"

 

Nastassja Kinski, Malcolm McDowell

Il bacio della pantera (1982): Nastassja Kinski, Malcolm McDowell

 

"Ti ho amato prima di saperlo
e forse è solo così che si ama."

(P. C. Freitas)

 

Putting out fire - OST di Moroder / Bowie 

 

F.P. 02/04/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 118'10")

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