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Io sono Ingrid

Regia di Stig Björkman vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Io sono Ingrid

di claudio1959
10 stelle

Il mio film del cuore, l’attrice che amo di più Ingrid.

locandina

Io sono Ingrid (2015): locandina

locandina

Io sono Ingrid (2015): locandina

Ingrid Bergman

Io sono Ingrid (2015): Ingrid Bergman

Io sono Ingrid e’ un documentario bellissimo e commovente , il giusto tributo ad Ingrid Bergman, che oltre ad essere stata una delle più grandi attrici di tutti i tempi, meritevole di vincere tre premi Oscar, era una donna straordinaria e coraggiosa, che ha vissuto pienamente la sua vita, in salute e malattia, con grande spirito, simpatia ed uno stile innato, era una donna alta e fiera, inusuale per una donna, però camminava sempre a testa alta, senza paura, pur avendo avuto nella sua vita grandi dolori, come la perdita della madre, morta giovane, i due fratellini prima di lei e l’amatissimo papà, quando era poco più che decenne. Proprio il padre che la riprendeva sempre con la mdp e la fotografava aveva instillato in lei la passione per la fotografia ed il cinema, fin da bimba il suo sguardo veniva catturato e colto naturalmente e lei era completamente a suo agio davanti al teleobiettivo, ragazzina e poi donna timida, ma che si trasformava in scena. Io sono Ingrid si è potuto realizzare per merito dell’archivio privato di Isabella Rossellini, la figlia, che racchiude filmati super8, foto inedite, lettere ed appunti, perché Ingrid conservava tutto con maniacale precisione, nonostante fosse una cittadina del mondo, come diceva lei “senza radici”, ad ogni trasloco si portava dietro tutto quello a cui era affettuosamente legata. Molto toccanti gli interventi naturalmente dei quattro figli avuti, che hanno un ricordo dolcissimo di una madre, che non era sempre presente, per i tanti impegni, ma che nel momento del bisogno, non ha mai fatto mancare la sua presenza, la sua assistenza ed il suo affetto materno. Intervengono anche Liv Ullmann, compagna di viaggio di una Bergman al tramonto nel meraviglioso “Sinfonia d’autunno” di Ingmar Bergman e Sigourney Weaver, che la ricorda come una donna di talento e molto umile ed educata. Film che consiglio di vedere a chi come me ha una smodata passione per il cinema e per apprezzare un’icona famosa in tutto il mondo Ingrid Bergman. Io sono Ingrid non ha toni agiografici Stig Bjorkman ci offre semplicemente un ritratto di donna, che con personalità ha messo sempre se stessa ed il suo feeling con la mdp davanti a tutto e tutti, un vero animale da cinema. Meritano di essere citate la bellissima musica, che ci accompagna soavemente per tutto il film e la voce off, che nell’edizione originale e’ di Alicia Vikander la sua erede svedese di Göteborg, bella e brava sulle orme della nostra divina creatura Ingrid. Lo sguardo di Ingrid catturato dalla mdp e’ qualcosa di profondo, che ha il merito di colpire l’intimo dello spettatore che con un magnifico garbo, ha fatto innamorare di lei generazioni intere, Ingrid è l’essenza del cinema, il più grande spettacolo del mondo. La Bergman si spense nel 1982, vinta da un cancro, visse 67 anni pienamente e lucidamente per tutta la sua esistenza era del 1915 ed un destino beffardo la fece morire nello stesso giorno in cui era nata, il suo ultimo film fu “Golda Meir” un film per la tv. Cara Ingrid dovunque tu sia ora, io ti amerò per sempre grazie ai tuoi bellissimi film, che ci hai lasciato in eredità godimento puro, piacere per gli occhi e per l’anima con amore Claudio.

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