Regia di Cesc Gay vedi scheda film
Commedia/dramma a tema malattia terminale magistralmente orchestrata da un Cesc Gay dalla mano incredibilmente leggera, e prova maestra dei due protagonisti Javier Camara e Ricardo Darin. Un film che non posso far altro che raccomandare.
Prendendo in considerazione da un lato lo stato in cui versa la commedia contemporanea e dall'altro il fatto di trovarci di fronte a un film a tema 'malattia terminale', davvero non nutrivo grosse speranze su questo “Truman – Un vero amico è per sempre”. E invece devo riconoscere che con quest'opera che ha trionfato ai premi Goya dell'altr'anno, Cesc Gay e compagnia hanno davvero svolto un signor lavoro trattando il già citato tema della malattia terminale con sana leggerezza, infondendo ritmo e humour alla pellicola e -soprattutto- non (s)cadendo mai nella trappola buonista/lacrimuccia facile. Perché, siamo sinceri, troppo spesso quando un cineasta (o un artista più in generale) vuole comunicare un sentimento finisce col calcare tanto la mano su tale stato d'animo che tutto i resto, quel che potremmo riassumere con la parola 'quotidianità' finisce con l'eclissarsi rendendo così indirettamente irreale (e a volte seriamente irritante) l'oggetto del film stesso. Qui invece il regista lavora sì la materia, ma la lavora in maniera non invasiva, alludendo più che dicendo, ipotizzando più che mostrando. Ed è questa la vera carta vincente del film. Il resto lo fanno poi le straordinarie performances di due tra i più quotati attori ispani: da un lato un trasognato Javier Camara, dall'altro un Ricardo Darin mai così intenso. Caldamente raccomandato.
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