Regia di Wolf Rilla vedi scheda film
Breve film a carattere horror/fantascientifico con una prima parte quasi perfetta e una seconda metà non del tutto convincente.
Vado controcorrente rispetto all'opinione generale su questo film: Villaggio dei dannati risulta, a mio modo di vedere, poco convincente per vari motivi. Ho notato soprattutto un calo di qualità, che si riflette poi in un calo di tensione, nella seconda metà della pellicola.
L'inizio è in medias res e punta dritto al tema principale: il paranormale, un villaggio in cui improvvisamente tutti gli abitanti sembrano morire (si scoprirà poi che in realtà sono semplicemente svenuti). I primi 20-25 minuti sono quanto mai coinvolgenti e riusciti. Un secondo picco di tensione e interesse si ha poi nello scoprire che tutte le donne del paese sono rimaste inspiegabilmente incinte, ma dopo la nascita dei figli la pellicola sembra arenarsi.
Anche il finale non convince del tutto, non per come è sceneggiato ma piuttosto per la conclusione troppo frettolosa.
Trovo dunque necessario fare un bilancio complessivo di quello che poteva essere un capolavoro ma che, commisurando i vari elementi in gioco, si ritrova a essere "solo" un discreto film. I bambini "alieni" potrebbero non risultare del tutto credibili in quanto sembrano davvero, a tratti, dei semplici bambini arrabbiati e non dei personaggi in contrapposizione netta con gli abitanti del villaggio. Per il resto il cast svolge appieno il suo lavoro senza eccellere particolarmente.
In ultima analisi consiglio la visione senza avere aspettative troppo alte, si tratta di un lavoro piacevole che si inserisce all'interno di un filone horror/fantascientifico tipico di quel periodo.
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