Espandi menu
cerca

Trama

Diverse storie di uomini e donne, anziani e giovani, che hanno vissuto su differenti sponde durante la guerra in Jugoslavia, si intrecciano mentre, a venti anni dall'inizio della guerra, chi è sopravvissuto sta ancora lottando per la definizione della propria cittadinanza e identità nazionale. Strutturate attorno all'idea della trasformazione del conflitto, le storie di vita sono la testimonianza di ferite ancora aperte e del "puzzle" di un paese ancora diviso e lacerato ma in cui c'è chi resiste e lavora per costruire un futuro possibile per le prossime generazioni.

Note

Lodoli contrappone lo schematismo arido, quasi grottesco, delle mappe e delle didascalie in sovrimpressione alla complessità drammatica dell’esperienza umana. Non dicibile, perfino: una delle sue interlocutrici si ferma, quieta, affermando che «quella storia non la posso raccontare». I confini non combaciano con le etnie, l’identità è un concetto inafferrabile eppure cruciale, che gli intervistati tentano di affermare con le parole, trovandole tragicamente insufficienti.
Scrivi un tuo commento breve su questo film

Scrivi un commento breve (max 350 battute)

Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.

Vedi anche
Recensioni

La recensione più votata è positiva

lostraniero di lostraniero
8 stelle

Isaia, dice:   “Il Signore dice: 'Guardate che arie si danno le donne di Gerusalemme! Passeggiano pavoneggiandosi. Civettano in tutti gli angoli della città. Passeggiano vanitose e fanno tintinnare alle caviglie i loro gioielli. Ma io le punirò: raderò a zero le loro chiome, renderò calve le donne di Sion'. Quel giorno il Signore… leggi tutto

2 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

chinaski di chinaski
6 stelle

Una sedia rossa. Vuota. Un muro di pietra.   Primi piani e testimonianze.   Al bar Tito, nelle bacheche, sulle pareti, armi e foto, frammenti di memoria, dati storici a ricostruire la nascita di una nazione: la Jugoslavia.   Le parole, i volti, i ricordi: le atrocità di una guerra.   In movimento, seguendo la Drina, le montagne verdi, il cielo grigio. Sarajevo,… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

2016
2016
Nel mese di dicembre questo film ha ricevuto 3 voti
vedi tutti
2015
2015

Recensione

giorgiobarbarotta di giorgiobarbarotta
8 stelle

Elisabetta Lodoli compie un'operazione di grande intelligenza e rigore, quanto mai necessaria e attuale. Il documentario prende il titolo, con accezione fortemente simbolica, dal termine "stolica", parola che in bosniaco, croato e serbo ha lo stesso significato: "sedia". Il racconto si apre e chiude dunque con diverse inquadrature di un oggetto divenuto immagine di unità e comunanza,…

leggi tutto
Recensione
Utile per 4 utenti

Recensione

lostraniero di lostraniero
8 stelle

Isaia, dice:   “Il Signore dice: 'Guardate che arie si danno le donne di Gerusalemme! Passeggiano pavoneggiandosi. Civettano in tutti gli angoli della città. Passeggiano vanitose e fanno tintinnare alle caviglie i loro gioielli. Ma io le punirò: raderò a zero le loro chiome, renderò calve le donne di Sion'. Quel giorno il Signore…

leggi tutto

Recensione

chinaski di chinaski
6 stelle

Una sedia rossa. Vuota. Un muro di pietra.   Primi piani e testimonianze.   Al bar Tito, nelle bacheche, sulle pareti, armi e foto, frammenti di memoria, dati storici a ricostruire la nascita di una nazione: la Jugoslavia.   Le parole, i volti, i ricordi: le atrocità di una guerra.   In movimento, seguendo la Drina, le montagne verdi, il cielo grigio. Sarajevo,…

leggi tutto
Recensione
Utile per 4 utenti

Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
6 stelle

La parola “sedia” si traduce con il medesimo termine, “stolica”, in serbo, in croato e in bosniaco. In realtà, lo stesso avviene con “amore” e “vita”, ma la scelta di Elisabetta Lodoli cade su un termine banale, pragmatico: un oggetto che si usa ogni giorno, che si dà per scontato, che, più di concetti universali, rende l’idea dell’unità culturale di un paese. L’unità…

leggi tutto
Recensione
locandina
Foto
I nostri top user
Scopri chi sono i top user

Sono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.

Scopri chi sono i top user
Come si diventa un top user

I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.

Scopri come contribuire
Posso diventare un top user?

Certo! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!

Registrati e inizia subito